Riforma pensioni ultime notizie: le tre mosse per la flessibilità anticipata
Il governo si pronuncia sulla riforma delle pensioni. Vediamo quali sono le proposte per risolvere il problema dell'uscita anticipata dei lavoratori. Le ultime news sulla riforma e gli aggiornamenti sulla flessibilità in uscita con tre mosse per cambiare le cose
La riforma delle pensioni sta facendo molto discutere, e così arriva la proposta del governo per cercare di districare la matassa dell’uscita anticipata dei lavoratori dal mondo del lavoro. Dopo le dichiarazioni di Nannicini, le ultime notizie sulla possibile riforma delle pensioni lasciano dei dubbi ma trovano anche l’appoggio dell’Inps. Finalmente quindi anche il governo si pronuncia in modo abbastanza chiaro sulla questione, a seguito delle pressioni sia dei sindacati che dell’Inps. Ma qual è la soluzione che propongono? Sarà soddisfacente? Riuscirà a mettere finalmente un po’ di ordine in una materia che sembra essere così difficile da gestire? Il piano del governo che riguarda la riforma delle pensioni dovrebbe prevedere un intervento congiunto di assicurazioni, banche e Inps. Sono tre le mosse proposta da Nannicini, tre mosse che dovrebbero soddisfare tutti. Cerchiamo di capire quindi qual è la proposta del governo sulle pensioni.
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A quanto pare il piano per la riforma pensioni è in fase di stesura, e verrà presentato nel mese di maggio. La proposta del governo potrebbe dunque entrare a far parte della Legge di Stabilità nell’autunno prossimo. Ma sarà in grado di regolare il tema delle pensioni? Ciò che si sa ad oggi è che non ci sarebbero costi alti per l’erario, e la spesa non dovrebbe arrivare ad un miliardo di euro. A detta del sottosegretario di Palazzo Chigi Tommaso Nannicini, si potrebbe dare vita ad un mercato di anticipi pensionistici con l’ausilio di Inps, assicurazioni, banche e governo. Infatti ci sono tre categorie di lavoratori che potrebbero avere la necessità di andare in pensione prima del previsto. Innanzitutto coloro che devono farlo perché hanno perso il lavoro e dunque non riescono a trovarne un altro a causa dell’età ma non hanno ancora raggiunto i requisiti per la pensione. Altra categoria riguarda i lavoratori che potrebbero essere mandati in pensione dall’azienda al fine di ristrutturare l’organico interno. Infine ci sono i lavoratori anziani che vogliono andare in pensione per loro iniziativa, così da potersi godere anche i nipotini.
Flessibilità anticipata ultime notizie: Nannicini e le tre soluzioni per la riforma pensioni
Cosa potrebbe succedere con la riforma pensioni secondo la proposta del governo? Potrebbe nascere un mercato di prestiti previdenziali che anticiperebbe parte della pensione a chi decide di uscire prima, per poi essere rimborsato dall’Inps nel momento effettivo in cui il lavoratore risulta divenire pensionato. Nel caso del disoccupato, sarebbe lo stato a pagare la penalizzazione, mentre in quello dei prepensionamenti dovrebbe essere l’azienda a coprire parte dei costi dell’anticipo.
Grazie molto utile