Economia

Riforma pensioni ultime notizie: Boeri boccia Renzi, serve una legge non un aggiustamento

Ultime notizie sulla riforma pensioni al 20 ottobre 2015: Boeri boccia in pieno la proposta del Governo Renzi e spera che per il 2016 si faccia il possibile per trovare una legge, una vera riforma e non solo degli accorgimenti

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A quanto pare da parte dell’Inps non c’è positività in merito alle novità che arrivano dalla legge di stabilità proposta dal governo. E se Renzi rassicurava sulla riforma pensioni e le ultime notizie parlavano di qualcosa di concreto in pochi mesi, Boeri non è della stessa idea e commenta in modo molto esplicito le ultime news relative alla riforma. Le sue parole sono chiare e si sintetizzano con un concetto fondamentale: agli italiani e all’Italia non servono degli accorgimenti alla riforma che esiste ( che a quanto pare non ha fatto del bene al nostro paese) non servono delle postille ma serve un rinnovamento totale, una nuova legge che porti del bene per tutti. Le proposte fatte dal governo, secondo Boeri, non solo rallenterebbero un sistema che fa già acqua da tutte le parti ma sarebbero anche molto costose rispetto al passato. Una bocciatura totale quindi alle parole di Renzi che invece si diceva fiducioso sul fronte pensioni? Vediamo gli ultimi aggiornamenti e le ultime notizie in tema pensioni sulla riforma, sulle novità al 20 ottobre 2015.

LA PROPOSTA DEL GOVERNO PER LA RIFORMA PENSIONI: LEGGI QUI LE NEWS

Il presidente dell’Inps, Tito Boeri, critica gli interventi previdenziali contenuti nella Legge di Stabilità varata dal Governo, nel giorno in cui l’Istituto rende noto il bilancio sociale 2014 che mostra che quasi un pensionato su due in Italia prende meno di 1000 euro, quasi 1 su 8 addirittura meno di 500 euro. “Serviva una riforma ma la riforma non c’è” queste le parole di Boeri negativo quindi in merito alle proposte fatte dal governo Renzi.

Boeri commenta: “ci sono interventi selettivi, parziali che creano asimmetrie di trattamento“. E ancoraSarebbe stato importante fare l’ultima riforma delle pensioni. Aggiustamenti e piccole riforme ce ne sono già stati tanti”. Secondo il numero uno dell’Inps “presumibilmente, in assenza di correttivi” gli interventi sulle pensioni contenuti nella legge di stabilità non saranno sufficienti e “daranno la spinta ad ulteriori misure parziali che sono, tra l’altro, molto costose”. Boeri spera inoltre che il 2016 sia l’anno giusto per mettere la parola fine a una situazione che si trascina da troppo tempo e che sta diventando per tutti, per i pensionati in primis, davvero molto pesante.



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