Riforma Pensioni ultime notizie, continuano le pene dei lavoratori: slitta ancora?
Le ultime news pensioni lasciano intravedere la possibilità di uno slittamento della Riforma Pensioni: il Governo Renzi tentenna per una manovra che potrebbe rivelarsi troppo pesante per le casse dello Stato. Ecco gli aggiornamenti sulle pensioni al 9 ottobre 2015...
Il 15 ottobre, data entro la quale dovrebbe essere presentata la nuova Legge di Stabilità, è davvero molto vicina ma si comincia a fare largo l’ipotesi secondo cui la tanto attesa Riforma Pensioni potrebbe slittare ancora. E’ questa la sensazione dopo che Matteo Renzi e la sua squadra, nei giorni scorsi, ha lasciato intendere che tanto c’è ancora da lavorare per risolvere alcuni problemi importanti legati a pensioni anticipate, lavoratori precoci e opzione Donna. La tanto attesa soluzione, però, potrebbe arrivare con un po’ di ritardo e a dover attendere fiduciosi dovranno essere ancora una volta i lavoratori. Ecco le ultime news pensioni con tutti gli aggiornamenti fissati e le ultime notizie del 9 ottobre 2015.
RIFORMA PENSIONI, ULTIME NEWS DAL GOVERNO
A poco insomma sarebbero serviti i presidi organizzati dai sindacati per fare pressione sull’esecutivo e fare in modo che la Riforma Pensioni potesse davvero diventare concreta entro il 15 ottobre. Anche se ieri è stata una giornata piuttosto importante perché Camera e Senato hanno dato l’ok alla risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento al Def che significa costringere l’esecutivo a varare misure concernenti l’introduzione della flessibilità in uscita. La tanto chiacchierata flessibilità altrettanto sponsorizzata dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano. Il resoconto della votazione di ieri pomeriggio a Palazzo Madama è stato di 167 voti a favore della risoluzione, 112 contrari e un astenuto.
RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: PENALIZZAZIONI AL 4%, LE NOVITÀ
Sono giorni dunque di grande fermento con il Governo che sta mettendo a punto la Riforma Pensioni che dovrebbe – il condizionale è d’obbligo – disciplinare le situazioni dei tanti italiani che oggi si trovano senza lavoro a pochi anni dalla pensione oppure, al contrario, con tanti anni di contributi ma con l’impossibilità di smettere di lavorare per effetto di quanto fissato dalla Legge Fornero, tutt’ora in vigore. Vedremo dunque cosa accadrà nei prossimi giorni che saranno determinanti per capire che direzione prenderà il Governo…