Riforma Pensioni ultime notizie: presidi Cgil, Cisl e Uil contro il Governo, le novità
Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di istituire dei presidi davanti alle prefetture di tutto il territorio nazionale per velocizzare l'operato dell'Esecutivo che il 15 ottobre dovrebbe essere pronto per varare la tanto attesa Legge di Stabilità utile per stabilire una Riforma Pensioni che possa risolvere, una volta per tutte, la situazione dei lavoratori precoci e di quelli che hanno perso il lavoro a pochi anni dalla pensione...
Dal 5 al 15 ottobre, Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di istituire dei presidi davanti alle prefetture di tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di fare pressione al Governo affinché si accorcino i tempi della tanto attesa Riforma Pensioni. E’ l’ultimo, disperato, tentativo per cercare di ottenere qualcosa da parte di un Esecutivo che fino ad oggi si è solo reso protagonista di una quantità illimitata di dichiarazioni e promesse che però non sono ancora state mantenute. Ecco tutti gli aggiornamenti sulle news pensioni con le ultime datate 5 ottobre 2015.
ULTIME NOTIZIE RIFORMA PENSIONI-La guerra tra Governo Renzi e sindacati è aperta ormai da tempo e riguarda principalmente i temi della pensione anticipata e delle situazioni relative ai lavoratori precoci che, per effetto della Legge Fornero tutt’ora in vigore, stanno continuando a lavorare, quasi obbligati al ricordo di un assegno pensionistico che al momento sarebbe di un bel po’ più basso rispetto a quanto spetterebbe loro. Ed è su questi binari che si snoda da mesi ormai la battaglia tra sindacati, Governo Renzi e Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera che tanto si è adoperato affinché i diritti dei lavoratori precoci fossero riconosciuti. Per il momento poche novità concrete ma qualche dichiarazione da parte degli addetti ai lavori (politici) che fa ben poco sperare. Si parla tanto di flessibilità in uscita ma pare che la flessibilità andrà a penalizzare soltanto coloro che per moltissimi anni hanno lavorato e che adesso si trovano costretti ad accontentarsi di una ricompensa per niente equa.
RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: PENALIZZAZIONI AL 4%, LE NOVITÀ
Il prossimo 15 di ottobre la Legge di Stabilità dovrebbe essere finalmente discussa ma ci sono buone possibilità che anche questa data venga fatta slittare. D’altronde non stupirebbe visto che l’obiettivo numero 1 del Governo non è certo quello di risolvere la situazione dei lavoratori quanto quello di prendere tempo per posticipare una manovra che andrebbe a pesare enormemente sulle casse dello Stato.
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