Riforma Pensioni ultime notizie, settima salvaguardia nuovo obiettivo: le novità dal Governo
Settima salvaguardia al centro della Riforma Pensioni che tornerà poi ad occuparsi anche di lavoratori precoci: ecco le ultime news sulle pensioni con gli aggiornamenti del 7 settembre 2015...
La Riforma Pensioni tanto attesa dai lavoratori precoci passa anche dalla settima salvaguardia che sarà discussa in Parlamento il 9 settembre: il provvedimento mira a regolamentare la situazione di oltre 26mila esodati che vede la contrapposizione di Lega e Pd. La Lega vorrebbe applicare una salvaguardia senza alcun limite di tempo ai lavoratori del settore edile rimasti fuori dalla sesta salvaguardia, il Pd vorrebbe invece estendere la tutela per i suddetti lavoratori per un solo anno. Insomma tante cose sul piatto della bilancia per un settembre che si preannuncia particolarmente intenso. L’obiettivo dichiarato dal Governo Renzi è quello di sistemare la questione entro il 15 ottobre, data con la quale inizierà la discussione sulla Legge Finanziaria 2016. Ecco tutte le ultime news in materia di pensioni con gli aggiornamenti al 7 settembre 2015.
Rimangono nell’incertezza più assoluta anche i lavoratori precoci che attendono con trepidazione gli sviluppi legati alla discussione della nuova Legge di Stabilità che, una volta per tutte, deciderà i criteri con i quali mandare in pensione tutti coloro che, iniziando a lavorare molto presto, hanno già accumulato quarant’anni di contributi. Ma è davvero tanta la carne sul fuoco e l’impressione è che si debba attendere necessariamente il 9 settembre prima di potersi occupare dei lavoratori precoci che intanto stanno attendendo di conoscere il loro destino da mesi, visto che in un primo momento il premier Matteo Renzi aveva indicato in luglio il mese decisivo.
RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: RENZI CAMBIA STRATEGIA, LE NOVITÀ
E invece atri due mesi sono passati e chissà se per ottobre qualcosa sarà stato deciso. Insieme alla settimana salvaguardia, che al momento rimane l’obiettivo principale del Governo, ci sarà da discutere anche di Opzione Donna (ovvero la possibilità di poter accedere alla pensione anticipatamente fino al 31 dicembre 2015), di cui si è parlato a lungo questa estate senza trovare però soluzione definitiva: si dovrebbe andare verso l’approvazione della proroga.