Riforma Pensioni, esodati e rimborsi: le ultime novità governo senza idee chiare
Rimborsi e esodati: sono questi i temi scottanti che dovranno essere analizzati nel grande calderone della Riforma sulle Pensioni, sulla quale nella giornata di giovedì è intervenuto il premier Matteo Renzi...Ecco le ultime news sulla riforma del 15 maggio 2015
Continua il clima di grande incertezza in materia di Riforma Pensioni: nella giornata di giovedì è intervenuto sull’argomento il premier Matteo Renzi che, a Repubblica Tv, ha chiesto dialogo e si è detto fiducioso sul fatto che a breve arriverà una soluzione per i cittadini italiani che ancora non hanno capito quando (e se mai) riusciranno a ottenere i soldi che di diritto spettano loro. E in tutto questo clima di grande incertezza, a tenere banco, al momento, sono soprattutto due questioni: quella relativa agli esodati e quella che invece riguarda il rimborso delle pensioni. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla Riforma Pensoni al 15 maggio 2015.
L’8 aprile scorso ha preso il via il censimento on line promosso dalla Commissione Lavoro del Senato per il conteggio delle persone interessate ad accordi di incentivazione all’esodo prima della riforma entrata in vigore nel dicembre 2011. Persone che hanno quindi avuto il pensionamento posticipato rimanendo escluse dalle sei salvaguardie.
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NEWS PENSIONI ESODATI: LE ULTIME NOVITA’– A distanza di qualche settimana dall’inizio del censimento, le persone che si sono dichiarate esodate risultano essere meno di mille (969), un numero decisamente inferiore rispetto alle quasi 50mila (49.500) dichiarate invece in Commissione Lavoro della Camera dall’Onorevole Gnecchi. Sulla questione è intervenuto il Senatore Pietro Ichino (Pd): Il dichiararsi esodati non significa automaticamente esserlo, sarà fatta una istruttoria su ogni scheda per verificare che le posizioni dichiarate siano effettivamente vere. Insomma sui risultati del censimento ci sono molti dubbi: i conti non tornano ma d’altronde non è una novità.
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Sui rimborsi delle pensioni, invece, regna ancora il caos più totale: pià che altro, a destare maggiori preoccupazioni, è il fatto che attualmente lo Stato Italiano non dispone della cifra utile a saldare i cittadini. Insomma si preannuncia un’altra settimana di fuoco con questione esodati e rimborsi al centro della scena.
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