Riforma Pensioni, stop alla Quota 100 e lavoratori precoci penalizzati
Quota 100 sul viale del tramonto e Quota 97 in rialzo: ma c'è da sistemare la questione relativa ai lavoratori precoci che sarebbero sennò svantaggiati. Ecco le ultime novità in materia di Riforma delle Pensioni...
Pare essere sul viale del tramonto la tanto chiacchierata Quota 100 che nei giorni scorsi ha tenuto banco in tema di Riforma sulle Pensioni: troppo onerosa e praticamente infattibile, nella realtà, perché costringerebbe lo Stato a esborsare una cifra che non ha a disposizione per mandare in pensione tutti coloro che, sommando l’età anagrafica e gli anni di contributi versati, riuscirebbero a raggiungere i 100 punti. Ed ecco quindi che Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera che già nei giorni scorsi aveva lanciato un grido di allarme importante auspicandosi una pronta Riforma, torna sull’argomento sottolineando anche il problema dei lavoratori precoci che sarebbero penalizzati: vediamo le ultime news sull’argomento con gli aggiornamenti del 13 maggio 2015.
RIFORMA PENSIONI, LA QUOTA 97 AL POSTO DELLA QUOTA 100? La Quota 97 continua a essere la più plausibile, almeno secondo quanto affermato da Cesare Damiano. Ma occorrerebbe anche inserire una clausola tutta dedicata ai lavoratori precoci che con l’eventuale applicazione della Quota 97 non sarebbero certo avvantaggiati: per loro dunque andrebbe inserita una quota 41, ovvero la possibilità per loro di andare in pensione raggiunta la soglia dei 41 anni di contributi, senza limiti minimi di età.
RIFORMA PENSIONI, AGGIORNAMENTI QUOTA 100: LA LEGGE MONTI NON REGGE PIÙ?
All’ordine del giorno, secondo quanto affermato da Damiano, c’è ancora l’innalzamento dell’et pensionabile che comporterebbe lo stop del turn over nell’azienda aumentando di gran lunga la disoccupazione giovanile che mai in Italia ha raggiunto livelli così negativi. Ma è ovvio che, non potendo mandare in pensione i vecchi lavoratori tutte le aziende, che già stanno comunque vivendo momenti di forte difficoltà, non assumono nuovi lavoratori.
RIFORMA PENSIONI, REDDITO MINIMO PER TUTTI: LA NUOVA PROPOSTA TARGATA PD
Il repentino innalzamento dell’eta’ pensionabile oltre i 66 anni sta bloccando il turnover nelle aziende a danno dell’occupazione dei giovani e creando nuovi poveri per chi deve aspettare anche 5 o 6 anni per andare in pensione
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News
3 responses to “Riforma Pensioni, stop alla Quota 100 e lavoratori precoci penalizzati”
Lascia un commento
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Con quale coraggio volete introdurre la cosiddetta pensione minima chenon si riesce ad arrivare a fine mese con lo stipendio pieno .figuriamocci decurtando la pensione ricordatevi che se il popolo nonpuo spendere l’italia muore