Riforma pensioni precoci: quota 41 o reddito minimo?
News riforma pensioni precoci. Quota 41 o reddito minimo? Il destino dei lavoratori precoci ad un bivio cruciale. Ecco le ultime dichiarazione di Cesare Damiano
La riforma delle pensioni per i lavoratori precoci è giunta ad un bivio cruciale: quota 41 o reddito minimo over 55 anni? Queste sono le due alternative in ballo al momento per chi ha iniziato a lavorare molto preso, spesso anche prima del compimento della maggiore eetà, ma non ha ancora raggiunto i requisiti anagrafici per andare in pensione. Il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano è tornato a parlare di questo nodo da sciogliere sottolineando una differenza di approccio fondamentale tra la sua proposta di riforma e quella avanzata dal Presidente dell’Inps Tito Boeri.
PENSIONI: COSA PREVEDE IL REDDITO MINIMO
NEWS PENSIONI: LE ULTIME NOTIZIE DEL 29 APRILE 2015-La quota 41 infatti vuole andare a correggere i limiti della riforma Fornero mentre il reddito minimo garantito è solo un palliativo di tipo assistenziale che non intacca il sistema previdenziale in atto. Il grande limite della proposta di Boeri secondo Damiano è quindi proprio quello di fornire una soluzione di emergenza non radicale ma solo di facciata. La quota 41 al contrario, favorendo l’uscita dal mondo del lavoro cambiando i requisiti e svincolandoli da parametri anagrafici, permette anche il ricambio generazionale con l’ingresso di giovani disoccupati nel mondo del lavoro. Un’analisi che mette in risalto i vantaggi della quota 41, sebbene questa possa avere un costo per le casse dello Stato non indifferente. Tuttavia il governo sembra più propenso per il reddito minimo. Il ministro Poletti si è espresso a favore di questa proposta e anche Renzi inizia ad esporsi mentre finora sul sistema a quote ha taciuto. Nel dibattito sulla riforma pensioni dei lavoratori precoci comunque il cerchio sembra essersi stretto intorno a queste due proposte. L’impressione è che le prossime settimane saranno decisive per scoprire verso quale direzione si muove l’esecutivo. In questi giorni sembra essere arrivata la svolta anche per la questione quota 96 della scuola. Finalmente qualcosa si muove per i precari?
AGGIORNAMENTI QUOTA 96 – NOTIZIE SULLE PENSIONI SCUOLA
Ma pensano che siamo tutti degli emeriti idioti? La quota 41 (per le donne 41 e sei mesi)senza limiti d’età esiste già nella riforma Fornero.E senza penalizzazioni,le quali sono state tolte dall’attuale governo.Allora di quale “costo non indifferente per le casse dello Stato”,si parla?Se la quota 100 prevede un limite anagrafico,significa che vuole essere peggiorativa rispetto all’attuale!Non capisco cosa vogliono farci credere.Dobbiamo pure ringraziarli?
Quota 41, questa e’ la strada da percorrere ma sanza aspettare tanto .le parole stanno stancando troppa gente .
E i giovani vogliono lavoro.
Quota 41 e’ la strada giusta ,
Pero’ bisogna andare avanti in fretta perche’ la gente e’ stanca.
I nostri figli vogliono lavoro ,e questo può dare a loro un grosso aiuto avanti avanti .
ma per quelli che come me con 58 anni di età, con 38 anni di contributi, disoccupati che nessuno vuole più che fanno??????
Quota 41, ma ASSOLUTAMENTE senza penalizzazioni!
Scusa,ma lo sai che in quanto donna potevi uscire con 57 d’età e 35 di contributi?Certo con sistema contributivo,ma chi ti dice che questi, o altri che verranno non peggiorino le cose?Pare che la vogliano prorogare,mah.chissà?!…
Intanto auguri e buon Primo Maggio.
Scusa,ma lo sai che in quanto donna potevi uscire con 57 d’età e 35 di contributi?Certo con sistema contributivo,ma chi ti dice che questi, o altri che verranno non peggiorino le cose?Pare che la vogliano prorogare,mah.chissà?!…
Intanto auguri, e buon Primo Maggio.
DILLO A QUELLI CHE CHEDONO 41 ANNI IO DICO 38 ANNI OGGI SI INIZIA LAVORO A 30 ANNI + 38 CONTRIBUTI FA 68
se invece di parlare si dessero una smossa
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