Economia

Pensioni statali: ultime notizie, part time prima del pensionamento

Novità in arrivo in tema di pensioni statali: possibilità di part time prima del pensionamento ma con alcune penalizzazioni da considerare. Ecco le ultime notizie del 27 aprile 2015

E’ in programma per domani, martedì 28 aprile, la ripresa dell’analisi della riforma della pubblica amministrazione elaborata dal ministro Marianna Madia. All’ordine del giorno al Senato rispunta anche la questione delle pensioni statali e, in particolare, della staffetta generazionale. La proposta del governo per garantirla nel settore pubblico potrebbe essere quella di prevedere la possibilità di part time negli anni immediatamente precedenti al pensionamento previa però rinuncia al versamento dei contributi.

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NEWS PENSIONI: LE ULTIME NOTIZIE DEL 27 APRILE 2015-L’obiettivo è quello di garantire una maggiore flessibilità in uscita e, parallelamente, di favorire l’accesso dei giovani al mondo del lavoro. L’emendamento in questione porta la firma di Hans Berger, senatore del gruppo delle autonomie. Chi è avanti con l’età e ormai prossimo alla pensione può accedere al part time a costo però dell’impegno a versarsi da solo i contributi rimanenti. Questa correzione potrebbe soddisfare la Ragioneria generale dello Stato che, di fronte alla riforma della Madia aveva messo le mani avanti dichiarandola da subito insostenibile dal punto di vista economico. Nei piani del ministro c’era l’idea di anticipare la pensione per gli statali di due anni. Ma le casse dell’Inps non avrebbero potuto sostenere questa riforma e quindi è arrivato il freno. L’emendamento di Berger prevede invece la “contribuzione volontaria ad integrazione” apportando un bel risparmio per le casse dello Stato. La riduzione dell’orario di lavoro è da intendersi come volontaria ma irrevocabile. Anche l’emendamento di Berger nella sua formulazione originaria era stato bocciato per insostenibilità dei costi. Per questo motivo è stata aggiunta la postilla dei contributi volontari versati autonomamente. In sintesi quindi solo chi accetta ridurre l’orario di lavoro e di versarsi i contributi in modo autonomo potrà contare sull’invariazione dell’assegno previdenziale. Assegno Inps pieno quindi dal momento della pensione ma negli ultimi anni (uno o due al massimo verosimilmente) bisognerà fare i conti con lo stipendio dimezzato, trattandosi di lavoro part time, al netto dei contributi mensili.



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1 response to “Pensioni statali: ultime notizie, part time prima del pensionamento

  1. I politici non hanno il senso della vita reale. Come si fa a vivere con mezzo stipendio e pagare pure i contributi?

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