Automotive Dealer Day 2015: web e mercato auto secondo Hamilton
Applauditissimo intervento di Jared Hamilton all'ADD15 di Verona. Ecco come il web ha cambiato il modi comprare un'auto sia nuova che usata
Dealer Day 2015, manifestazione punto di riferimento per tutti i concessionari auto italiani, ha avuto l’onore di ospitare lo scorso week end Jared Hamilton amministratore delegato della società di marketing automobilistico DrivingSales. L’intervento del manager, che è di fatto un concessionario anche lui, è stato incentrato su come il web stia modificando la vendita delle auto.
Secondo Hamilton oggi tutti i concessionari propongono prezzi simili poiché è chiaro che con internet ogni potenziale acquirente di un’auto abbia accesso a tutte le informazioni necessarie per trovare il miglior rapporto tra qualità e prezzo. E’ per questo motivo che i concessionari hanno livellato i prezzi. Non è solo questo il beneficio della rete.
Nell’ambito del segmento di mercato del nuovo, infatti, si assiste ad un strano comportamento per il quale il potenziale acquirente cerca prima una marea di informazioni in rete e poi, solo in una seconda fase, si rivolge a un concessionario avendo idee molto chiare su cosa comprare. Per il manager americano questo modo di fare deriva dalla precisa volontà di superare tutta la fase della vendita e del confronto con il venditore. Disquisendo su questo trend, il manager americano ha poi posto l’accento su un particolare molto interessante: le informazioni su un’auto ritenuta interessante non vengono raccolte sul sito della casa madre ma su siti terzi come giornali online e anche blog verticali. Impressionanti i numeri a riguardo: per ogni utente che cerca info sul sito della casa madre ve ne sono 2 che si informano sul web.
Spunti interessanti anche per quanto concerne il segmento dell’usato. In questo caso a testimoniare il cambiamento dei comportamenti sono stati i grandi portali come Subito.it che hanno messo in evidenza come la sezione auto usate sia quella con più accessi e confronti continui tra vari prodotti. E’ quindi soprattutto il segmento dell’usato che sta subendo una trasformazione completa delle sue stesse basi.
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