Dive di Hollywood troppo magre: in attesa della notte degli Oscar è polemica sul possibile abuso di farmaci dimagranti
La magrezza torna a essere protagonista sul red carpet tra le star di Hollywood, un passo indietro rispetto al passato e negli Usa è polemica per il possibile abuso di farmaci
A pochi giorni dalla notte degli Oscar, Hollywood si trova al centro di una polemica che ha monopolizzato il dibattito sui media americani. Le immagini delle attrici apparse agli eventi pre-Oscar stanno facendo discutere: silhouette esili, visi scavati e abiti che sembrano voler sottolineare, più che la bellezza, un’estrema magrezza. Il sospetto, ormai quasi certezza, è che molte star stiano facendo uso di farmaci dimagranti pensati per trattare patologie specifiche, ma oggi diventati il segreto (nemmeno troppo nascosto) delle loro trasformazioni fisiche.
E c’è dunque grande attesa per questa notte, la notte degli Oscar, anche in questa occasione le attrici sceglieranno di indossare abiti che ne esalteranno l’estrema magrezza?
Le star di Hollywood e l’abuso dei farmaci dimagranti: una tendenza pericolosa
Negli ultimi mesi, diversi farmaci usati per il trattamento del diabete di tipo 2, come l’Ozempic, sono stati sotto i riflettori per il loro utilizzo improprio a scopo estetico. Si tratta di medicinali che regolano la glicemia e inducono un senso di sazietà, portando a una rapida perdita di peso. Un effetto collaterale che a Hollywood è diventato un obiettivo. Attrici, modelle e influencer ne parlano sempre più spesso, ammettendo (o lasciando intendere) di farne uso per rientrare in standard estetici sempre più irrealistici.
Il problema non è solo di salute – con effetti collaterali che vanno da nausea e affaticamento fino a problemi più gravi – ma anche di impatto sociale: quale messaggio si sta lanciando al grande pubblico? L’industria dell’intrattenimento, che negli ultimi anni aveva fatto passi avanti nella promozione della body positivity e dell’accettazione del corpo, sembra aver fatto un clamoroso passo indietro.
Magro è ancora sinonimo di bello?
Era lecito pensare che il dibattito sull’accettazione del corpo avesse scardinato lo stereotipo secondo cui bellezza e magrezza coincidono. Le campagne pubblicitarie, le passerelle e le dichiarazioni pubbliche di molte celebrità avevano fatto sperare in un cambiamento di paradigma. Ma il red carpet degli Oscar 2024 racconta un’altra storia: l’ideale estetico imposto da Hollywood sembra ancora legato a una magrezza estrema, esaltata da abiti che stringono il corpo come armature e lo esibiscono con spacchi vertiginosi e scollature profonde.
Se un tempo si parlava di dieta ferrea e palestra, oggi il dimagrimento sembra passare attraverso scorciatoie chimiche, con un trend che sta rapidamente contagiando non solo il mondo del cinema, ma anche quello della moda e dei social media. Il rischio è quello di un pericoloso effetto domino che potrebbe spingere sempre più persone a ricorrere a farmaci di cui non hanno realmente bisogno.
Il ruolo di Hollywood: responsabilità e contraddizioni
L’industria cinematografica americana si trova di fronte a un bivio. Da un lato, promuove messaggi di inclusività e diversità corporea; dall’altro, continua a proporre un modello estetico rigidissimo, in cui il corpo femminile viene costantemente scrutinato e giudicato. Questo fenomeno non riguarda solo le giovani attrici, ma anche le star più mature, spesso spinte a dimagrire drasticamente per rientrare in ruoli che richiedono un aspetto “perfetto”.
Eppure, Hollywood avrebbe il potere di cambiare questa narrazione. Celebrità come Jennifer Lawrence, Lizzo e Ashley Graham hanno dimostrato che esistono altri modi di essere belle e affascinanti senza piegarsi a canoni imposti. La speranza è che il mondo dello spettacolo prenda una posizione chiara, contrastando questa nuova tendenza tossica prima che diventi la norma.
Un passo indietro travestito da glamour
Mentre i riflettori si accendono sulla notte degli Oscar, il dibattito sulla magrezza estrema continua a tenere banco. Il red carpet, che dovrebbe essere una celebrazione del talento e della creatività, rischia di trasformarsi nell’ennesima passerella di corpi irraggiungibili, spingendo ancora una volta il pubblico a inseguire standard estetici impossibili.
Hollywood ha davvero fatto progressi nell’accettazione della diversità corporea o siamo ancora fermi a “magro è bello”? La risposta, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Vedremo questa notte: le polemiche della settimana avranno portato le star quanto meno, a scegliere un altro tipo di presentazione sul red carpet?