Guerra Hamas-Israele una settimana dopo: migliaia di morti, 400 mila sfollati. In corso evacuazione Gaza
Ultime notizie Guerra Hamas-Israele: oltre 400 mila le persone sfollate secondo l'ONU
Una settimana fa, i telegiornali di tutto il mondo, raccontavano l’ennesima pagina drammatica della guerra in Medio Oriente. Ancora Hamas contro Israele, un 11 settembre per il paese, così è stato definito l’attacco terroristico subito. Centinaia di ostaggi, decine di morti in meno di 24 ore. Una settimana dopo, la guerra è solo all’inizio, con una situazione molto diversa. I morti sono migliaia, Israele non arretra di un passo e continuano i bombardamenti sulla striscia di Gaza. Ieri l’ultimatum per l’evacuazione, mentre Hamas continuava a invitare tutti gli abitanti a restare, accusando Israele di mera propaganda.
Ma da Israele arriva tutt’altro messaggio: Netanyahu è stato chiaro. “Questo è solo l’inizio. Distruggeremo Hamas” sono state le parole del presidente.
Guerra Hamas-Israele: aggiornamenti del 14 ottobre 2023
Dall’inizio delle ostilità i morti a Gaza sono stati 1.900. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. L’esercito israeliano rende noto in lingua araba su X che consentirà il movimento sicuro per gli abitanti di Gaza su due strade principali a sud del territorio tra le 10:00 e le 16:00 locali (dalle 9 alle 15 in Italia). Il ministero della Sanità di Hamas, ha specificato che solo ieri sono stati 256 i morti (compresi 20 minori) e 1.788 i feriti.
Sarebbero 120 i civili in ostaggio di Hamas nella Striscia di Gaza. Lo affermano le forze israeliane di difesa. Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver ucciso un membro importante del gruppo terroristico Hamas in un attacco aereo notturno nella Striscia di Gaza. Lo riporta The Times of Israel. Il raid, secondo l’Idf, ha preso di mira il quartier generale da cui Hamas gestiva la sua attività aerea, uccidendo Murad Abu Murad, a capo proprio delle forze aeree di Hamas.
400 mila gli sfollati nella prima settimana di Guerra tra Hamas e Israele
Oltre 400mila palestinesi hanno lasciato le proprie case nella Striscia di Gaza e risultano sfollati all’interno della regione. Lo ha riferito l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha). Lo riportano i media internazionali. “La maggior parte delle persone non ha accesso all’acqua potabile dopo che la fornitura attraverso la rete idrica e il funzionamento degli impianti di desalinizzazione/purificazione dell’acqua si sono interrotti“, afferma l’Ocha, secondo cui “come ultima risorsa, le persone consumano acqua salmastra proveniente dai pozzi agricoli, innescando gravi preoccupazioni sulla diffusione di malattie“.