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Le Iene, cambiamento climatico: il punto di non ritorno. Come evitare la catastrofe (VIDEO)

Un servizio de Le Iene rivela com'è possibile evitare una catastrofe, dovuta dal cambiamento climatico degli ultimi anni a sua volta causato dal surriscaldamento globale

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Il servizio de Le Iene guidato da Nadia Toffa spiega che vi è un grande rischio che tutto il mondo sta correndo. Forse molti di voi non lo sapranno, ma potrebbe esserci un cambiamento climatico devastante, tanto che si parla già di una catastrofe. Ma ci sono dei suggerimenti, rivelati dagli esperti, che potrebbero evitare di arrivare a un punto di non ritorno. Questo cambiamento climatico è dovuto al surriscaldamento globale, un grande problema a cui ancora non si darebbe la dovuta importanza. Ma vediamo insieme cosa si può e si vede fare in base a ciò che rivela il servizio de Le Iene.

CAMBIAMENTO CLIMATICO, IN ARRIVO UNA CATASTROFE NATURALE? LA SOLUZIONE PER COMBATTERE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE, SERVIZIO DE LE IENE DI NADIA TOFFA

Nadia Toffa con un servizio per Le Iene sceglie di rivelare com’è possibile evitare la catastrofe derivante dal cambiamento climatico. L’aumento delle alluvioni, i tornado e le tempeste di sabbia non si sarebbero manifestati casualmente. Infatti, il responsabile di quanto sta accadendo in questi ultimi anni è il cambiamento climatico, a sua volta causato dal surriscaldamento globale. Negli ultimi 150 anni dalla rivoluzione industriale, c’è stato un forte aumento delle temperature, attraverso il quale anche l’energia e la forza degli eventi crescono sul nostro pianeta. In particolare, a determinare questo importante cambiamento è l’utilizzo di combustibili fossili, come il petrolio, che per produrre energia rilascia nell’aria gas serra. In questo modo, nell’atmosfera resta il calore e aumentano così le temperature. In questi ultimi 100 anni, secondo quanto rivela Simone Monteni, direttore scientifico di Lifegate, a Nadia, la crescita è stata di un grado. Proprio per tale motivo, ora in Italia stiamo assistendo a fenomeni meteo di tipo tropicale. Continuando con queste temperature, sulle Alpi spariranno tutti i ghiacciai sotto i 3.600 metri. Ovviamente nessuno potrà dire che non siamo stati avvisati per questa eventuale catastrofe. Infatti, se ne parla dagli anni ’50.

La soluzione per evitare la distruzione? Il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili rappresenterebbe il metodo giusto per contrastare questo riscaldamento globale. Pertanto, si dovrebbe cambiare modello di sviluppo. Detto questo, converrebbe anche fare qualche cambiamento economicamente anziché riparare danni attuali e futuri. Una parte della penisola italiana potrebbe finire sott’acqua in futuro. Infatti, l’ultimo rapporto Onu provoca preoccupazione: è necessario bloccare la temperatura sotto i due gradi. Il punto di non ritorno, dunque, potrebbe essere molto vicino. Altri consigli per evitare la catastrofe: non usare i mezzi pubblici, scegliere energie rinnovali e non abusare del riscaldamento nella propria abitazioni. Queste opzioni dovrebbero diventare dei doveri per tutti i cittadini.

ECCO IL VIDEO PER GUARDARE L’INTERO SERVIZIO DELLE IENE SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO DOVUTO AL SURRISCALDAMENTO GLOBALE



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