Terremoto in Giappone: è un complotto USA? (video)
Nel web sono molte le persone che denuncerebbero la possibilità che il devastante terremoto in Giappone sia stato architettato a tavolino, probabilmente dagli Stati Uniti. Il catastrofico evento potrebbe essere stato causato dalla tecnologia HAARP, cioè HighFrequency Active Auroral Research Program. Si tratta di un’installazione civile e militare che ha sede in Alaska. Il funzionamento […]
Nel web sono molte le persone che denuncerebbero la possibilità che il devastante terremoto in Giappone sia stato architettato a tavolino, probabilmente dagli Stati Uniti.
Il catastrofico evento potrebbe essere stato causato dalla tecnologia HAARP, cioè HighFrequency Active Auroral Research Program.
Si tratta di un’installazione civile e militare che ha sede in Alaska. Il funzionamento di tale apparato consiste nell’invio di segnali da parte di un antenna. È un test attivo per lo sviluppo di una tecnologia basata sulle onde radio che rialza aree della ionosfera colpendole con un raggio e riscaldandole; le onde elettromagnetiche poi rimbalzano indietro sulla terra penetrando qualsiasi cosa vivente o non. Gli Stati Uniti si servono di questa tecnologia per la ricerca scientifica sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera oltre ad avere come secondo fine l’uso militare nell’ambito delle comunicazioni. Questo meccanismo consiste in una raccolta di antenne, disposte in una griglia controllata da un computer, conosciuta come “phased array” che può inviare segnali radio in una specifica direzione. L’Haarp ha un trasmettitore capace di inviare onde elettromagnetiche sulle onde corte da 2,8 a 10 MHz con una potenza di 960 kW.
Cosa ci dice tutto questo? Forse che tale tecnologia può essere utilizzata come arma artificiale. Sintetizzando il meccanismo possiamo dire che: si irradia la ionosfera con elettromagnetismo su onde corte, quindi è possibile far oscillare le particelle presenti negli strati più alti dell’atmosfera, questa oscillazione che è “indotta” ritorna riflessa ad una frequenza bassissima chiamata ELF che penetra nel mantello roccioso terrestre, negli oceani, negli esseri umani e negli oggetti inanimati. E proprio le onde ELF possono divenire un’arma con la quale gli Stati Uniti d’America potrebbero causare eventi naturali come uno tsunami o terremoti.
La tecnologia HAARP viene quindi utilizzata per vari tipi di attività: deviare missili , modificare il clima, agire sui segnali radio e concentrare energia in un qualsiasi punto.
Pare che, stando così le cose, il terremoto potesse essere previsto. In un video su Youtube, caricato il 3 marzo 2011, si prevede devastante in riferimento proprio ai dati delle emissioni di Haarp. La persona che lo ha postato ha commentato dicendo: “Il sistema Haarp ha rimosso parti dei dati grafici messi online dalla stazione stessa. Le stesse informazioni vennero meno due giorni prima del terremoto di Haiti”.
Perché l’America avrebbe dovuto procurare e successivamente nascondere tali fatti? Gli interessi economici sarebbero alla base di una tale devastazione. Forse perché il Giappone è stato l’unico paese al mondo che ha iniziato ufficialmente un serio programma di sperimentazione dell’energia fredda, l’energia pulita a costo zero che potrebbe sostituire le altre energie, cosa che non sarebbe ovviamente piaciuta ai poteri forti che manipolano il cartello petrolifero, il cartello bancario e gli altri cartelli correlati, i quali avrebbero così fermato il Giappone in questo modo. E solo un sisma potente avrebbe potuto mettere il paese in ginocchio, data la perfetta organizzazione antisismica che lo contraddistingueva.
Nel seguente video possiamo avere maggiori informazioni al riguardo:
NON DISPONIBILE
Assunta De Rosa