Attualità Italiana

Torino, lite tra vicini di casa finisce in tragedia: Chiara e Simone uccisi, l’assassino di toglie la vita

Una lite tra vicini di casa finisce nel sangue con tre persone morte a Volvera, in provincia di Torino. Ecco le ultime notizie

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Una violenta lite tra vicini di casa si è trasformata in una tragedia a Volvera, piccolo centro della provincia di Torino. In serata, un uomo di 34 anni, Andrea Longo, camionista di professione, ha ucciso a coltellate due giovani vicini di casa per poi togliersi la vita con la stessa arma. Per l’ennesima volta dobbiamo raccontarvi un atroce fatto di cronaca che lascia davvero sconvolti. Come si può arrivare a uccidere due vicini di casa solo per una lite? Due giovanissimi ragazzi che avevano tutta la vita davanti, come del resto, giovane era anche l’assassino.

Le ultime notizie da Torino: chi erano le due vittime

Sono ancora poche le notizie che arrivano dalla provincia di Torino ma i media locali hanno reso note le identità di tutte le persone drammaticamente coinvolte in questa vicenda. Le vittime sono Chiara Spatola, 29 anni, e Simone Sorrentino, 24, una coppia che da tempo conviveva nella stessa palazzina dell’aggressore, in via XXIV Maggio. I due giovani stavano per voltare pagina: avevano avviato i lavori di ristrutturazione di un appartamento a Rivalta, dove si sarebbero trasferiti tra poche settimane, secondo quello che è il racconto dell’Eco del Chisone.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, Longo avrebbe suonato al campanello dell’abitazione della coppia nel tardo pomeriggio. Una volta aperta la porta, la situazione è precipitata: l’uomo avrebbe estratto un coltello e aggredito i due ragazzi all’interno della casa.

Feriti, Chiara e Simone hanno tentato di fuggire, come dimostrano le tracce di sangue ritrovate lungo le scale dell’edificio. Purtroppo, l’aggressore li ha raggiunti nel cortile del cascinale, ormai trasformato in complesso residenziale, dove ha inferto i colpi mortali.

All’arrivo dei vicini, richiamati dalle urla e dal trambusto, la scena che si sono trovati davanti era sconvolgente: i corpi senza vita della coppia e quello dell’omicida, riverso a terra dopo essersi inflitto un fendente letale alla gola.

Sull’accaduto indagano i carabinieri, che stanno cercando di chiarire le cause della furiosa lite degenerata nel sangue. Alla base del gesto, secondo le prime ipotesi, ci sarebbero stati dissidi condominiali, ma le motivazioni restano ancora tutte da accertare. Per il momento non ci sono altre notizie dalla provincia di Torino, dove questo atroce fatto è avvenuto. I primi a intervenire sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono stati i carabinieri della stazione di None, poi sono giunti anche i militari dell’Arma del comando provinciale di Torino.

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