Louis Dassilva ha iniziato lo sciopero della fame per proclamare la sua innocenza
Louis Dassilva in carcere ha iniziato lo sciopero della fame: da 72 ore non beve e non mangia
Ci stanno provando in tutti i modi i legali di Louis Dassilva a dimostrare che merita di attendere l’eventuale processo, fuori dal carcere. Ogni richiesta di cambiamento della misura cautelare però è stata respinta e il senegalese continua a restare in carcere. Sono passati più di dieci mesi da quando il marito di Valeria Bartolucci è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli, sua vicina di casa e suocera della sua amante.
Louis Dassilva continua a ribadire di essere innocente e per questo motivo oggi, ha deciso di iniziare lo sciopero della fame. Lo ha confermato anche la dottoressa Bruzzone nel corso del programma Ore 14. In diretta su Rai 2 ha spiegato che i legali di Dassilva si sono recati in carcere per comprendere che cosa stia accadendo.
Louis Dassilva inizia lo sciopero della fame
Dassilva si è sempre protestato completamente estraneo ai fatti e, anche davanti ai giudici del Riesame, aveva dichiarato “Sono venuto in Italia per cercare fortuna, non guai“. Eppure le sue parole, le prove messe insieme dalla difesa, non sono servite probabilmente a dimostrare che Dassilva possa aspettare la chiusura delle indagini a casa, anche agli arresti domiciliari. I legali hanno da sempre puntato alla scarcerazione ma ogni richiesta è stata respinta.
A nulla, inoltre, secondo i magistrati sono valse le possibili ricostruzioni alternative fatte dai legali del 35enne, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, secondo cui sarebbero altri gli autori dell’omicidio della Paganelli. Per la procura di Rimini a quanto pare non ci sarebbero dubbi: l’assassino di Pierina Paganelli è proprio Louis Dassilva ed è per questo che deve restare in carcere.
L’uomo è in carcere dal 16 giugno del 2024 e ora, dopo tutte le richieste che non sono state accettate, il senegalese vuole far sentire la sua voce. Sono 72 ore, secondo quanto si apprende, che Louis Dassilva non beve e non mangia. Avrebbe detto di essere stanco di rimanere in carcere da innocente. Se dovesse continuare in questa sua scelta potrebbe essere trasferito in una struttura ospedaliera per ricevere le sue cure.
Valeria Bartolucci avrebbe commentato dicendo di essere molto amareggiata e preoccupata per quello che sta succedendo a suo marito, Louis Dassilva.