I legali di Sempio accusano quelli di Stasi di macchinazione: “ne risponderanno nelle sedi opportune”
Sono state molto dure le parole dei legali di Sempio che hanno parlato di macchinazione dopo la richiesta del prelievo del dna puntando il dito contro gli avvocati di Alberto Stasi
Sono accuse molto gravi quelle che i legali di Andrea Sempio hanno lanciato ieri dopo il prelievo del dna dell’uomo a Milano. Hanno puntato il dito contro la difesa di Alberto Stasi che starebbe cercando un nuovo colpevole. “E’ una macchinazione” l’accusa mossa da chi difende Sempio e oggi, l’avvocatessa Giada Bocellari, conferma le voci che erano trapelate già ieri. E’ diffamazione quella messa in atto dai suoi colleghi e dunque si procederà per vie legali nelle sedi opportune, non si può lanciare una accusa così grave pensando che possa finire nel dimenticatoio.
Ne parla anche questa mattina a Storie Italiane la Bocellari che spiega di aver evitato di commentare ieri ma che è chiaro che tutto quello che è stato detto è molto grave. Tra l’altro è anche smentito dal lavoro della procura che sta procedendo per effettuare tutte le analisi e gli esami del caso, a prescindere da quelle che sono state le richieste della difesa di Stasi nel corso degli anni. “La procura è giunta alle stesse conclusioni delle difese di Stasi ben 9 anni fa, il contenuto è smentito, le affermazioni sono davvero molto gravi” ha ribadito l’avvocatessa.
I legali di Andrea Sempio parlano di macchinazione
“Non vorrei che ci fosse ancora dopo 8 anni questa macchinazione” ha detto Lovato, parole che appunto non possono passare inosservate e che oggi vengono commentate da una delle legali che difende da anni Alberto Stasi.
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“Andrea non aveva alcun rapporto con Chiara – ha detto ieri Lovati – Il ragazzo è tranquillo perché è innocente. Non si è sottoposto volontariamente perché volevamo l’ordinanza del gip, una persona terza“.
Anche la conduttrice di Storie Italiane ha fatto notare che si tratta di parole molto pesanti. “Parlare di macchinazione integra il reato di calunnia” ha fatto notare un ospite del programma di Rai 1 commentando le parole dell’avvocato di Andrea Sempio.
La Bocellari ha cercato anche di commentare le ultime notizie sulla vicenda: “c’è una grande confusione sul dove si troverebbe il dna di Sempio, possiamo dire che si trovi sulle unghie non possiamo dire se sopra o sotto, la presenza del dna è sulle unghie. Il valore probatorio è diverso a seconda di dove si trovi. Se è sotto infatti, ci può essere un altro tipo di spiegazione. Per correttezza dobbiamo dire che appunto era sulle unghie, non sappiamo se sopra o sotto. Voglio dire, si è parlato della tastiera del computer ma Marco era via dal 5 agosto l’omicidio è del 13. Chiara Poggi non lo ha acceso per diversi giorni. Ci sono prove logiche oltre alle prove scientifiche ma gli inquirenti faranno le loro valutazioni. Dal nostro punto di vista è importante che le verifiche vengano fatte. Avevamo chiesto tutto 9 anni fa, aspettiamo di vedere che cosa emerge”. Queste le parole dell’avvocatessa di Stasi che non punta il dito contro Sempio ma aspetta i risultati prima di tratte le conclusioni.
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