Liliana Resinovich è stata uccisa? Cosa dice la super perizia

A tre anni e mezzo di distanza tutto da rifare: Liliana Resinovich è stata uccisa? Cosa dice la super perizia che sembra escludere il suicidio? Le ultime notizie

Dopo oltre tre anni e mezzo dalla morte di Liliana Resinovich emerge una inquietante verità che potrebbe cambiare il corso di questa vicenda anche se al momento, non ci sono ancora indagati per quello che potrebbe essere l’omicidio della donna. E’ una storia molto complicata quella di Liliana, la storia di una indagine che è partita in una sola direzione: quella del suicidio. Eppure la famiglia ha da sempre sostenuto che la donna non aveva motivo per togliersi la vita. Tre anni però sono forse troppi per ricominciare, per ritrovare indizi e poi prove che possano portare al possibile assassino della moglie di Sebastiano Visintin.

Tutto da rifare per provare a dare giustizia a questa donna, per provare a scoprire come è morta davvero Liliana Resinovich. Ma cosa dice la super perizia che è stata depositata in queste ultime ore?

Liliana Resinovich è stata uccisa? I risultati della super perizia

Le lesioni riscontrate sul corpo di Liliana Resinovich possono essere spiegate in modo «concreto e plausibile» solo ipotizzando l’intervento di una terza persona. Anche sulla data del decesso sembrano esserci pochi dubbi: «Con elevatissima probabilità, la morte è avvenuta nella mattinata del 14 dicembre 2021, giorno della sua scomparsa». Questa ricostruzione trova conferma nelle analisi ambientali, naturalistiche e anatomopatologiche, senza alcun elemento che la contraddica. Eppure è un dato che in questi anni è stato più volte messo in discussione: se è vero che è morta il 14 dicembre, è vero che Liliana è stata portata in quella stessa data nel boschetto? In questi mesi sono stati fatti tantissimi esperimenti, anche nei programmi dedicati alla cronaca come Quarto Grado, che hanno evidenziato come, in una sola notte, gatti e anche altri animali, si sarebbero avvicinati ai sacchi e avrebbero lasciato quanto meno graffi e segni di morsi, cosa che invece non è presente sulle buste che contenevano i resti di Liliana.

Nessuna evidenza a favore del suicidio

Secondo gli esperti incaricati delle analisi, la donna, 63 anni, scomparsa da casa il 14 dicembre e ritrovata tre settimane dopo in un boschetto all’interno di due sacchi neri, potrebbe essere stata uccisa. Infatti, non è emerso alcun riscontro tecnico-scientifico che supporti l’ipotesi del suicidio. Queste sono le conclusioni della relazione firmata dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, dai colleghi Biagio Eugenio Leone e Stefano Tambuzzi, e dall’entomologo Stefano Vanin. Il documento, depositato la scorsa settimana alla Procura di Trieste, ha portato il procuratore facente funzioni, Federico Frezza, a riconsiderare l’intera indagine. L’inchiesta era stata chiusa un anno e mezzo fa con una richiesta di archiviazione per suicidio, poi respinta dal giudice per le indagini preliminari di Trieste.

Nuove indagini sui peli ritrovati

La ricostruzione medico-legale del caso, dettagliata in un rapporto di duecento pagine, indica che la causa della morte sarebbe riconducibile a un’asfissia meccanica esterna, avvenuta contestualmente o subito dopo una serie di lesioni (afferramenti, urti, graffi) riscontrate alla testa, alla mano destra e, con molta probabilità, anche su torace e arti. Tra le novità emerse, vi è il ritrovamento di alcuni peli sugli abiti della vittima e sui sacchetti che ne avvolgevano la testa. Gli esperti suggeriscono un’analisi genetica per verificarne la provenienza, nell’ottica di un possibile coinvolgimento di terze persone. La Procura potrebbe quindi disporre nuovi accertamenti in questa direzione.

Secondo gli avvocati della famiglia di Liliana, la donna sarebbe stata picchiata brutalmente e poi uccisa. L’amico speciale di Liliana Resinovich ha la sua teoria: sarebbe stata soffocata con un cuscino della sua casa, poi mai più ritrovato mentre il fratello della donna si spinge oltre, dicendo di conoscere da anni il nome dell’assassino di Lily.

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