Omicidio Paganelli, ancora un colpo di scena: non è Dassilva l’uomo ripreso dalla CAM 3
Non sarebbe Louis Dassilva l'uomo ripreso dalla cam 3 la sera in cui Pierina Paganelli è stata uccisa a Rimini: ecco le ultime notizie
Lo hanno sempre sostenuto i suoi legali, lo ha sostenuto il pool di esperti che da mesi cercano di dimostrare la sua innocenza. E oggi arriva la verità su quelle immagini: non è Louis Dassilva l’uomo ripreso dalla CAM 3. Questo non cambia di molto il quadro accusatorio che vede l’uomo unico imputato per la morte di Pierina Paganelli ma arriva in una giornata durante la quale, è successo molto altro.
Questa mattina infatti, Manuela Bianchi è stata chiamata come persona informata sui fatti in procura ma poco dopo un’ora dall’inizio dell’interrogatorio è diventata invece una indagata. L’accusa è quella di favoreggiamento: aver contribuito ad aiutare Louis Dassilva una volta venuta a sapere dell’omicidio di sua suocera e aver mentito in seguito, queste le indiscrezioni giornalistiche che trapelano.
Omicidio Pierina Paganelli: non è Louis Dassilva l’uomo ripreso dalle telecamere
Riario Fabbri e Andrea Guidi, che assistono il 34enne senegalese indagato per omicidio volontario, hanno reso noto “un aspetto preliminare sull’esperimento giudiziale della cosiddetta camminata sotto la cam3”. L’esito di questa preliminare conclude che “la statura di Louis Dassilva risulta incompatibile con l’altezza del soggetto ignoto ripreso dalla cam3 alle 22.17 del 3 ottobre 2023”.
Pochi minuti fa anche Roberta Bruzzone la criminologa che fa parte del team che si occupa di Dassilva, ha reso noto via social questo comunicato: “In data odierna è stato notificata nota tecnica da parte del collegio peritale con la quale è stato affrontato un aspetto preliminare sulll’esperimento giudiziale della così detta “camminata cam 3”. L’esito di questa preliminare conclude che “la statura di Louis Dassilva” risulta del tutto incompatibile con altezza del soggetto ignoto che sfilava dinnanzi alla cam 3 alle 22.17 del 03.10.2023. La difesa accoglie con grande soddisfazione l’esito riportato nella nota tecnica a firma dei periti del GIP.“
Erano stati proprio i periti assunti da Louis Dassilva a scovare dei cavilli nelle carte delle indagini e a trovare anche la possibile persona passata davanti a quella telecamera, un vicino di casa di Pierina e anche del senegalese che tra l’altro, si era da subito riconosciuto nei video in questione.
L’incidente probatorio era stato eseguito l’11 febbraio scorso quando il quartiere dove si trova il condominio di via del Ciclamino si era trasformato come una sorta di set cinematografico. Se il video è stato definito la prova regina in questa indagine, ci sarà da rivedere qualcosa, come ha sottolineato spesso la dottoressa Bruzzone che non si aspetta che Louis non vada a processo ma che almeno, scatti una misura cautelare diversa o che possa essere indagato a piede libero in attesa del processo appunto. Nel frattempo, Manuela Bianchi che è in procura da questa mattina alle 9, non ha ancora lasciato la struttura e i suoi legali non hanno rilasciato nessun commento. Un vero e proprio interrogatorio fiume dal quale potrebbero arrivare nuovi sviluppi in questa vicenda.
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