Bimbo picchiato a Scicli, Federica Panicucci perde la pazienza. “Il padre lo ha solo abbracciato forte”
Federica Panicucci perde la pazienza in diretta a Mattino 5 News: si parla del bambino maltrattato a Scicli, il padre lo avrebbe solo abbracciato molto forte senza rendersi conto di quello che stava facendo...
Nella puntata di Mattino 5 News in onda il 25 febbraio, nello spazio dedicato alla cronaca, Federica Panicucci ha dato spazio all’avvocato del padre del bambino di Scicli di 4 anni finito in ospedale con gravissime lesioni. Oggi il padre del piccolo è in stato di fermo ma secondo il suo legale, non c’è mai stata intenzione da parte dell’uomo di fare del male al bambino. Federica Panicucci particolarmente innervosita dal fatto che non si arrivasse al nocciolo della questione, e che l’avvocato prendesse alla larga il ragionamento per spiegare che cosa è accaduto, ha davvero perso la pazienza.
La conduttrice di Mattino 5 news ha chiesto più volte al legale dell’uomo accusato di aver picchiato suo figlio, da che cosa fossero state provocate quelle lesioni, lesioni che i soccorritori del 118 dicono di non aver mai visto prima in tanti anni di lavoro. E stanca delle non risposte del legale va dritta al punto: perchè il bambino è finito in ospedale? Alla fine la risposta che il legale dà, lascia la conduttrice parecchio spiazzata. L’avvocato infatti ha spiegato che il suo assistito ha cercato di placare il bimbo che era molto irrequieto prendendolo in braccio e cercando di fermare le braccia e le gambe in modo che si calmasse. Non avrebbe mai pensato di stringerlo così forte da fargli del male.
Bimbo picchiato a Scicli: il padre in carcere nega le violenze
“Era molto agitato, lo stringevo per calmarlo”, ha raccontato l’uomo al gip nell’interrogatorio di garanzia . E’ così che, a suo avviso, avrebbe provocato sul piccolo fratture al radio e all’ulna del braccio sinistro, all’ulna del braccio destro e a tibia e perone della gamba sinistra. Il gip ha confermato la custodia cautelare in carcere.
Tutto è iniziato il 2 febbraio. Secondo la versione inizialmente fornita dall’uomo e confermata dalla compagna, il piccolo sarebbe caduto mentre faceva il bagno domenica 2 febbraio. Dopo l’incidente, la famiglia avrebbe trascorso il pomeriggio insieme in una passeggiata, senza dare segni di preoccupazione. Tuttavia, la sera stessa, rientrati a casa, il 39enne avrebbe cercato di “calmare” il figlio, che appariva irrequieto, stringendolo con troppa forza e provocandogli gravi lesioni, tra cui fratture agli arti. In questi giorni sarebbe emerso che la madre e il bambino non vivevano con l’uomo di Scicli ma che si erano recati nella cittadina siciliana per provare a costruire un legame. Anche per questo motivo, il bambino sarebbe stato ora affidato alla mamma.
Tornando ai fatti accaduti. Due giorni dopo, le condizioni del bambino si sono aggravate al punto da rendere necessaria la chiamata ai soccorsi. All’arrivo del 118, i sanitari hanno subito sospettato che le ferite non fossero compatibili con una semplice caduta. “Abbiamo capito immediatamente che non si trattava di un incidente, ma di percosse”, hanno dichiarato Giuseppe Piccione e Maria Cilia, soccorritori della Seus 118 intervenuti sul posto.
L’importante testimonianza dei soccorritori
Gli inquirenti hanno ricostruito una realtà ben più inquietante. Oltre alla violenza di quella sera, sarebbero emersi altri episodi di aggressione da parte del padre, avvenuti in momenti distinti. Un litigio con la madre del bambino potrebbe aver scatenato ulteriormente la furia dell’uomo, che si sarebbe accanito contro il piccolo con brutale violenza.
La segnalazione dei sanitari ha portato all’arresto immediato del 39enne, mentre il presidente della Seus, Riccardo Castro, ha elogiato la prontezza e la professionalità dei soccorritori: “Hanno mantenuto la lucidità necessaria per attivare le procedure previste in questi casi. Siamo orgogliosi di loro e del loro contributo nella scoperta di questa terribile vicenda.”
Dopo essere stato ricoverato nel reparto di Ortopedia, il bambino ha subito un intervento per la ricomposizione delle fratture al braccio e alla gamba. Fortunatamente, le cure mediche hanno avuto esito positivo e il piccolo è stato dimesso. Ora si trova con la madre, trasferito in un comune della provincia di Caltanissetta, lontano dall’uomo che gli ha inflitto tanta sofferenza. Queste al momento le ultime notizie da Scicli. Il papà del piccolo, lo ribadiamo, nega di aver picchiato suo figlio in quella o in altre occasioni.
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