Come sta Papa Francesco, il bollettino medico del 23 febbraio dopo la notte in prognosi riservata
Le ultime notizie sulle condizioni di salute di Papa Francesco: il bollettino del 22 febbraio 2025
Sono ore di grande ansia per le condizioni di salute di Papa Francesco. Questa mattina come sempre, dal Gemelli, è arrivato il bollettino che spiega quelle che sono le sue condizioni di salute. Da 10 giorni il pontefice è ricoverato ma ieri le notizie giunte dall’ospedale, hanno gettato i fedeli di tutto il mondo nello sconforto. La notte è trascorsa in modo tranquillo e il Papa ha potuto riposare. Questo il breve comunicato diffuso dalla Sala stampa vaticana all’indomani di una giornata segnata dal peggioramento delle condizioni di salute di Papa Francesco.
Come sta Papa Francesco: le ultime oggi 23 febbraio , il bollettino del mattino
Giunto al decimo giorno di ricovero presso l’ospedale Gemelli, il Pontefice ha affrontato, nella giornata di sabato, una crisi respiratoria di tipo asmatiforme, prolungata nel tempo e tale da rendere necessaria la somministrazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami medici hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia – una riduzione delle piastrine nel sangue – accompagnata da un’anemia, condizione che ha richiesto la somministrazione di trasfusioni.
A destare ulteriore preoccupazione è il rischio di sepsi, una complicazione che potrebbe aggravare ulteriormente il quadro clinico già delicato del Santo Padre. Le crisi respiratorie e l’emergere di nuove problematiche ematologiche impongono ai medici una valutazione approfondita per comprendere l’origine di queste condizioni e modulare di conseguenza la terapia in corso contro la polmonite bilaterale.
Colpisce il tono diretto con cui vengono descritte le condizioni critiche del Papa: viene ribadito che non è ancora fuori pericolo, che ha attraversato momenti di maggiore sofferenza e che i medici, al momento, si riservano la prognosi. Tutti elementi che lasciano trapelare un clima di crescente apprensione.
Nel frattempo, per la seconda domenica consecutiva, l’Angelus non sarà recitato dal vivo ma diffuso esclusivamente in forma scritta. Una decisione dettata dalla necessità di tutelare la salute del Pontefice, anche a costo di deludere le aspettative dei numerosi fedeli riuniti fuori dal Gemelli nella speranza di vederlo affacciarsi dalla suite al decimo piano per guidare la preghiera mariana domenicale. In questa fase così delicata, la priorità resta la sua ripresa, con la massima cautela e attenzione.
Queste al momento, dopo il bollettino del mattino, le ultime notizie sulle condizioni di salute di Papa Francesco.