Pablo Gonzales è stato arrestato per l’omicidio di Nataly: nessuna confessione, solo silenzio
E' stato arrestato con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere Pablo Gonzales, il compagno di Nataly. Si è però avvalso della facoltà di non rispondere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato portato in carcere. È stato fermato per omicidio volontario aggravato e soppressione e occultamento di cadavere Pablo Gonzalez Rivas, 48 anni, il compagno di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter 48enne salvadoregna scomparsa dalla casa in zona Bicocca, a Milano, nella notte tra il 24 e il 25 gennaio scorso. Non ha voluto dire niente, nessuna confessione, nulla da aggiungere. Per chi indaga però non ci sono dubbi: è stato lui a uccidere la sua compagna e a occultare il suo cadavere.
Ma dove è Nataly? Se è vero che non ci sono immagini che mostrano la donna uscire da casa la notte del 24 gennaio, è anche vero che non ci sarebbero immagini che mostrano altro. O forse queste immagini ci sono e sono in possesso di chi indaga e raccontano quello che potrebbe essere successo alla baby sitter che viveva a Milano. Sarebbe stata sequestrata la macchina di Pablo e si starebbero cercando tracce anche in una cantina, sotto il monolocale nel quale vivevano Pablo e la sua compagna.
Pablo Gonzales ha ucciso Nataly? E’ stato arrestato
A parlare sono le amiche di Nataly che la conoscevano bene e che in queste ore hanno anche fatto sentire delle note vocali. Una cosa è certa: la donna aveva dei problemi economici, si parla di debiti. Nataly a quanto pare doveva occuparsi di tutte le spese, dall’affitto al resto. Il motivo è semplice, secondo il racconto di chi conosceva la baby sitter: Pablo mandava dei soldi alla sua famiglia in Sudamerica. Questo sarebbe stato motivo di litigio tra i due perchè Nataly non riusciva più a sostenere le spese. Secondo altre voci, c’era anche la possibilità che Pablo volesse portare la sua ex moglie in Italia, cosa che però il Gonzales ha negato. Le amiche hanno anche fatto sapere che la famiglia di della Quintallina, proprio per questo motivo, per il legame di Pablo con l’altra sua famiglia, non aveva mai approvato la relazione.
Una amica di Nataly intervistata da La vita in diretta, senza mostrare il volto, ha raccontato che non può parlare di violenza fisica dell’uomo nei confronti della baby sitter. Però è certa di una cosa: le faceva violenza psicologica. Probabilmente anche grazie alle chat che le amiche hanno messo a disposizione, gli inquirenti si sono fatti un’idea molto chiara di quello che era il rapporto tra Pablo e la sua compagna.
Non ha risposto neppure alla più banale delle domande: perchè ha impiegato sette giorni prima di decidere di denunciare la scomparsa? Perchè la datrice di lavoro di Nataly si preoccupa solo dopo 24 ore non sentendola mentre l’uomo che con lei viveva e con cui aveva una relazione da anni, non chiede a nessuno nulla? E’ l’ennesimo storia di un femminicidio?