Attualità Italiana

I vicini di Silvia Nowak difendono il compagno: “Non è stato lui, sappiamo chi è stato”

I vicini di casa continuano a difendere il compagno di Silvia Nowak e sono convinti che non sia lui l'assassino della donna

silvia nowak vicini di casa

Una nuova testimonianza è stata fatta vedere nella puntata di Pomeriggio 5 in onda oggi e non è la sola. I vicini e i conoscenti di Silvia Nowak e del suo compagno, continuano a pensare che l’uomo non abbia nulla a che fare con la sua morte, con il suo omicidio. Un testimone in particolare avrebbe raccontato di sapere chi è stato. Si tratta di una persona che vive in quel posto o comunque lì vicino che si sarebbe invaghito della donna e avrebbe tentato un approccio con lei.

Questa la testimonianza che oggi, è stata mandata in onda nella puntata di Pomeriggio 5 condotta da Dario Maltese. I vicini di casa di Silvia e Kai Dausel, hanno accolto l’uomo sin dal principio , dopo la scomparsa dalla Nowak non avendo mai nessun dubbio sul fatto che potesse essere lui ad averle fatto del male. E poche ore prima dell’arresto, erano insieme a lui per omaggiare Silvia, con una panchina bianca costruita in suo onore, proprio nel luogo in cui il cadavere della donna è stato ritrovato. Dal canto suo Dausel ha sempre detto che nulla aveva a che fare con la morte di sua moglie e che non avrebbe avuto nessun movente per farle del male. Ma secondo gli inquirenti, che sono arrivati all’arresto dell’uomo, ci sarebbero delle prove per dimostrare la sua colpevolezza, incluse delle tracce di sangue e un filmato, che no sembra confermare la sua versione dei fatti.

Silvia Nowak non è stata uccisa dal compagno: parlano i vicini

Un vicino della coppia avrebbe raccontato ai carabinieri di aver ricevuto una visita di una persona che si accusava dell’omicidio di Silvia. Questa persona ha raccontato di essersi avvicinata alla donna per tentare un approccio e ricevendo un no, le avrebbe poi fatto del male fino ad arrivare a ucciderla tentando poi di occultare il suo cadavere bruciandola. Nello studio di Canale 5 ci si chiede se queste testimonianze siano vere o meno e perchè siano state messe in giro. Chi ha interesse a parlarne, persone che in qualche modo hanno a che fare con la morte di Silvia? In queste ore sono stati sequestrati anche dei cellulari che appartengono ai vicini di casa della donna, a dimostrazione che le indagini per l’omicidio di Silvia Nowak non sono ancora chiuse ma che si indaga a 360 gradi per ricostruire in modo dettagliato cosa è successo quel giorno.

Questa persona, secondo i vicini che difendono Dausel, si era invaghito di Silvia ed è per questo che sono conviti che possa avere a che fare con la sua morte.

Ci sarebbe anche un audio nel quale Silvia Nowak e suo marito si sarebbero dati appuntamento nella pineta. Ma se i due erano d’accordo, che cosa avrebbe spinto il compagno a un gesto così efferato? Un omicidio premeditato per un movente che non è ancora stato rivelato oppure siamo ancora lontani dalla verità?

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