La cugina di Liliana Resinovich: “Lei non poteva andarsene, aveva un segreto con Sebastiano”
La cugina di Liliana Resinovich da Mattio 5: "Liliana non poteva andare via da quella casa, lei e Sebastiano avevano un segreto"
Nella puntata di Mattino 5 News in onda oggi, a tre anni dalla scomparsa e dalla morte di Liliana Resinovich, si torna a parlare proprio di questo caso. Tra un mese, saranno resi noti i risultati della seconda autopsia fatta sul cadavere della donna, e secondo le indiscrezioni, sarebbe emersi segni di violenza, che lascerebbero pensare a un omicidio. Delle lesioni che potrebbero avere a che fare con una aggressione subita dalla donna che potrebbe aver causato la sua morte. Ma sono solo indiscrezioni. Nel frattempo la famiglia di Liliana, continua a battersi in tv alla ricerca della verità.
Silvia, una delle cugine della Resinovich che è sempre stata accanto a Sergio, il fratello di Liliana, in questa battaglia, oggi da Mattino 5 News ha lanciato una nuova pista che spiegherebbe i motivi per i quali il matrimonio della donna con Sebastiano Visintin non poteva finire. La famiglia di Liliana non ha mai creduto al suicidio e il fratello di Lily ha sempre detto che in obitorio, non aveva potuto vedere il volto di sua sorella interamente, gliene avevano mostrato solo una parte, cosa che gli ha fatto sempre pensare che la donna fosse stata picchiata. Ed è convinto di questo Sergio Resinovich, come sono convinti che sia stata uccisa, tutti i parenti di Liliana. Oggi, nello studio di Canale 5, intervistata da Federica Panicucci la cugina di Liliana è tornata a ribadire le sue convinzioni.
Tre anni fa la morte di Liliana Resinovich
“Liliana non poteva uscire da quella casa perchè aveva un segreto con Sebastiano, su questo i PM dovrebbero indagare. Io posso anche avere un’idea ma non posso dire quello che penso” ha detto la donna in diretta su Canale 5 spiegando quello che potrebbe essere un movente per una possibile aggressione finita poi malissimo. “Qualcuno deve indagare su questo, aveva un segreto, non siamo noi che dobbiamo indagare su questo, se pensate a tutte le gite alle macchine fotografiche, alle biciclette, quelle non sono state comprate con i soldi di Liliana. Il GIP deve chiarire questo” ha detto la donna. Silvia ha anche spiegato che aveva solo la pensione, spendeva 700 euro di affitto e ne prelevava 400 al mese, e tutto il resto?
“Da quello che sappiamo noi , le lesioni non sono lievi, non si tratta di un semplice schiaffo. Lei è stata picchiata di brutto e i sacchetti sono serviti solo per coprire il volto perchè stava sanguinando. Lei ha preso una botta sulla schiena e poi una botta sullo scherno, lei è svenuta e qualcuno l’ha finita” ha detto Silvia in diretta a Mattino 5 News sempre più convinta che Liliana Resinovich sia stata uccisa. Nessun incidente, nessun suicidio ma una aggressione feroce che si è conclusa poi con un omicidio.