Alessandro Basciano di nuovo in tv: dalla borsa al lavoro perso, la sua versione dei fatti
Alessandro Basciano in tv racconta la sua versione dei fatti sulla storia con Sophie Codegoni: parla della borsa e del lavoro che sta perdendo
Ieri è stata ascoltata per oltre 5 ore Sophie Codegoni in procura. In una intervista al Corriere della sera ha detto di non voler cavalcare l’ondata mediatica di questo caso e per questo, ha scelto di non andare in tv. Chi è invece di nuovo tornato in televisione a parlare di questa situazione è Alessandro Basciano. Oggi a La volta buona è stata mandata in onda una intervista durante la quale il dj prova a spiegare il suo punto di vista.
>>> Il caso Alessandro Basciano Sophie Codegoni arriva a La volta buona: “qualcosa non funziona”
Alessandro Basciano e la borsa regalata a Sophie Codegoni
Tra le prime cose di cui si è parlato, c’è la famosa borsa da 10mila euro che Basciano ha regalato alla sua ex. Nella sua intervista a La volta buona ha spiegato che c’è un motivo che non ha a che fare con il valore materiale di quell’oggetto, se ha scelto di parlarne. Ha infatti raccontato che insieme alla borsa c’era una lettera che lui ha scritto alla sua ex. Lei lo ha chiamato e gli ha detto che ha pianto 10 volte, 10 volte ha letto il biglietto e per 10 volte si è commossa. Questo secondo Basciano, dimostrerebbe che non c’era nessuna paura da parte della sua ex.
Le parole di Alessandro Basciano in tv
“Nei giorni successivi mi ha chiesto di andarla ad aiutare con la spesa. Lei era con la mamma e non ce la faceva. Quindi mi chiedo: hai paura di Alessandro o dell’opinione pubblica, perché tu vivi di immagine? Si sente pedinata, ma nessuno l’ha mai pedinata. Una persona che ha paura non ti chiede aiuto con la spesa e non accetta un accordo o una volontà di sentirsi quotidianamente” ha detto nella sua intervista a La volta buona.
Alessandro Basciano sta perdendo i suoi lavori
Alessandro Basciano ha poi fatto sapere che a causa di quello che sta succedendo e dell’indagine che c’è in corso, ha perso molti dei lavori che aveva in calendario. “Quando devo andare in un locale, la gente massacra il locale perché dicono che stanno ospitando una persona violenta. Ho delle responsabilità e non me le levo, ma le ha anche lei. Le colpe io le ho, ma sono al 50 e 50, non al punto da arrivare a un procedimento penale. Mi hanno condannato prima della sentenza”. Queste le parole del dj per il programma di Rai 1.