Gino Cecchettin: “Mi sono sentito offeso, la memoria di Giulia umiliata”
Le parole del legale di Filippo Turetta in aula hanno sconvolto Gino Cecchettin: "Giulia umiliata"
Gino Cecchettin ha deciso di parlare e lo ha fatto con un post sui social, dopo aver sentito le parole del legale dell’assassino di sua figlia. Tra le altre frasi pronunciate in aula, tutti noi abbiamo ascoltati passaggi come “Filippo Turetta non è Pablo Escobar”. Impossibile non aspettarsi dunque una reazione del papà di Giulia. “Mi sono nuovamente sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata“.
Queste le parole di Gino Cecchettin in riferimento all’ultima udienza del processo per il femminicidio della figlia Giulia a carico di Filippo Turetta. Ieri, l’avvocato dell’assassino della studentessa, ha contestato le aggravanti avanzate dai pm spiegando che il suo assistito non merita l’ergastolo.
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Le parole di Gino Cecchettin sui social
Dopo la richiesta della condanna all’ergastolo avanzata lunedì 25 novembre dal pm Andrea Petroni, ieri, martedì, è stata la volta dell’arringa dell’avvocato difensore dell’imputato, accusato di omicidio volontario aggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Il legale di Filippo Turetta ha destabilizzato tutti con la sua arringa, e le parole pronunciate in aula hanno profondamente ferito l’intera famiglia di Gino.
“La difesa di un imputato è un diritto inviolabile, garantito dalla legge in ogni stato e grado del procedimento” ha scritto Gino Cecchettin che sapeva quanto sarebbe stato difficile ascoltare in aula le parole degli avvocati di Filippo Turetta. “Tuttavia, credo che nell’esercitare questo diritto sia importante mantenersi entro un limite che, pur non essendo formalmente codificato, è dettato dal buon senso e dal rispetto umano” ha continuato il padre di Giulia Cecchettin nel suo post sui social.
Tantissimi i messaggi sui social, di persone che si sono schierate dalla parte del papà di Giulia. Si legge ad esempio su instagram: “Totalmente d’accordo. Manca completamente il rispetto per Giulia Cecchettin, per la vostra famiglia, per le donne. Vi abbraccio!“. E ancora: “Non si poteva sentire! E quando ha detto… vi sembra questa una lista di uno che vuole uccidere? Penso che li abbia veramente toccato il fondo“. I commenti sono davvero tanti: “Anch’io ho pensato che, anche se ognuno di noi,ha diritto a essere difeso,a tutto ci sia un limite. L’avvocato in questione,l’ha superato“. Grandissimo l’affetto per Gino Cecchettin e per tutta la sua famiglia.
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