Omicidio Pierina Paganelli, il fonico analizza l’audio: potrebbe essere la voce di Louis Dassilva
E' possibile che nel famoso audio che ha ripreso le urla strazianti di Pierina Paganelli si senta anche la voce del suo assassino pronunciare una parola in particolare? Per chi indaga è Louis Dassilva
Le urla di dolore di Pierina Paganelli, poi un gemito, quello della persona che l’ha uccisa. In quell’audio c’è la voce dell’assassino dell’anziana di Rimini? Se lo stanno chiedendo gli inquirenti che, oltre a continuare sulla pista del video della farmacia, cercano prove anche altrove, in questo caso, nel famoso audio. Sembrano non esserci dubbi che quello che si sente, è un gemito fatto dal killer. La domanda che adesso chi indaga si pone è: sarebbe possibile fare una comparazione delle voci per avere dei riscontri?
Alle 22,13 minuti Pierina Paganelli viene aggredita. Le sue urla sono strazianti. Subito dopo il gemito del killer, circa 30 secondi dopo. Successivamente il killer ricompone la scena dell’omicidio ( si cercano le tracce sul famoso tablet). un minuto dopo l’aggressione, si sente la porta chiudersi. Secondo chi indaga, è Louis che esce per gettare l’arma del delitto. E poi ecco che tre minuti dopo c’è la sagoma nel famoso video della farmacia. Per chi indaga non ci sono dubbi: quell’uomo che si vede nel video è Louis Dassilva, che ha appena ucciso Pierina Paganelli, ha gettato l’arma in un tombino e poi è rientrato in casa.
La novità adesso è quella che riguarda il fonico che è a lavoro per la procura. Chi indaga sembra credere che quel gemito sia una parola nella lingua di Louis Dassilva. Potrebbe essere persino “muori”. Si tratterà di un lavoro molto complicato e di non facile risoluzione.
Se n’è parlato nella puntata de La vita in diretta in onda il 12 novembre 2024, con le ultime notizie sul caso.
L’omicidio di Pierina Paganelli: nell’audio la voce del killer?
“Quel gemito è la voce di una persona che si accanisce, dell’atto finale, dopo quel suono, la voce di Pierina non si sente più perchè è morta” ha detto Roberta Bruzzone. La criminologa, che fa parte del team difensivo di Louis Dassilva, spiega che è stata chiesta una perizia a un esperto fonico che ha stabilito che non è possibile, da quel piccolo suono che si sente nell’audio, fare una comparazione dunque sarà quasi impossibile stabilire se quella che si sente è la voce di Louis o di un’altra persona.
Alberto Matano ha precisato che la Bruzzone fa parte del team difensivo di Dassilva e che ha procura ovviamente va per la sua strada con tutte le indagini e le ricerche del caso. Secondo l’inviato che segue per il programma di Rai 1 il caso, invece, ci potrebbe essere la possibilità di isolare la parola che si sente in quell’audio e anche di capire se è una parola in italiano o in un’altra lingua. Almeno questa sarebbe l’intenzione della procura che sta cercando di andare avanti anche su questa strada per trovare prove che incastrino senza nessun dubbio l’assassino di Pierina Paganelli.