Attualità Italiana

Elena Cecchettin non se la sente di affrontare il processo: “non sono invincibile”

Elena Cecchettin non se l'è sentita di essere in aula oggi e sui social ha parlato dei problemi di salute che ha affrontato nell'ultimo anno dopo il femminicidio di sua sorella Giulia

elena cecchettin

In prima linea Elena Cecchettin quasi un anno fa, quando lottava con tutte le sue forze per cercare Giulia. La sua amata sorella era scomparsa nel nulla dopo una cena con il suo ex fidanzato. Elena lo sapeva che c’era qualcosa di strano, in cuor suo sin dall’inizio ha pensato che l’epilogo sarebbe stato il peggiore perchè lei, aveva capito che Filippo Turetta non amava sua sorella, la voleva solo possedere. Ci ha sperato però fino alla fine, ha sperato che Giulia fosse ancora viva, nascosta, segregata da qualche parte ma viva.

E invece purtroppo, sua sorella era stata uccisa poco prima che lei e suo padre, Gino Cecchettin, presentassero la denuncia di scomparsa. Giulia era stata accoltellata dall’uomo che era ossessionato da lei, da un uomo che aveva premeditato tutto, come ha spiegato oggi in aula. Ed Elena oggi in quell’aula non ce l’ha fatta a esserci, sapeva che avrebbe dovuto ascoltare ogni dettaglio, sapeva che avrebbe dovuto sentire parola per parola, tutto quello che Giulia ha vissuto sul suo povero corpo. Ha scritto un lungo post sui social Elena, che sta cercando di ricominciare con la sua vita lontano dal posto in cui tutto è successo. Ha voluto spiegare perchè oggi non se l’è sentita di essere in aula.

>>> Filippo Turetta ammette di aver premeditato tutto: prima il rapimento, poi l’omicidio di Giulia

Le parole di Elena Cecchettin

E così questa mattina, la sorella di Giulia, in un lungo post su Instagram ha scritto: «Oggi e lunedì 28 non sarò presente in aula, non per disinteresse, ma per prendermi cura di me stessa. Sono più di undici mesi che continuo ad avere incubi, 11 mesi che il mio sonno è inesistente o irrequieto. La mia salute mentale e soprattutto quella fisica ne hanno risentito. Ho perso il conto delle visite mediche che ho dovuto fare nell’ultimo anno». Come non comprendere il dolore che la sorella di Giulia sta provando e i traumi che un evento di questo genere possono lasciare, in una ragazza così tanto giovane.

Elena Cecchettin poi scrive: «Seguirò a distanza anche tramite i miei legali, tuttavia non parteciperò. Sarebbe per me una fonte di stress enorme e dovrei rivivere nuovamente tutto quello che ho provato a novembre dell’anno scorso. Semplicemente non ne sono in grado. Voglio condividere tutto questo perché penso sia giusto proteggersi quando ne abbiamo bisogno. Sono umana, come tutt3 non sono invincibile».

Nessun commento invece per il momento da parte di Gino Cecchettin che era presente in aula insieme ai suoi legali per ascoltare quello che è stato il racconto molto forte di Filippo Turetta.

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