Attualità Italiana

Patrizia Russo uccisa dal marito nel sonno, vicini e parenti increduli: erano innamorati

"Non si capacita di quanto è successo" dicono gli avvocati di Salamone, l'uomo che ha ucciso Patrizia Russo, sua moglie, mentre lei dormiva

patrizia russo ultime

Non si danno una sola spiegazione di quello che è potuto succedere, non riescono a comprendere come sia stato possibile. Patrizia Russo è stata uccisa da suo marito nel sonno e da ore, vicini di casa e conoscenti, parlando di questa coppia. “Erano una famiglia bellissima, la classica coppia del mulino bianco” dice una vicina di casa che pochi giorni fa era stata insieme a Patrizia a una sagra. Che cosa ha portato dunque il marito dell’insegnante a commettere il femminicidio?

Giovanni Salamone, ha chiamato i Carabinieri per costituirsi e per raccontare quello che aveva fatto. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, lo hanno trovato sporco di sangue, davanti alla porta di casa, per sua moglie non c’era nulla da fare. Ma che cosa è accaduto a questa coppia, che sui social postava dediche d’amore, foto di pranzi e gite al mare? Giovanni e Patrizia non avevano mai avuto problemi, spiegano le persone che li conoscono. O forse mostravano solo il lato bello di questo matrimonio? Sarà forse utile nelle prossime ore la testimonianza dell’uomo, che potrebbe decidere di raccontare quello che è successo poco prima dell’omicidio. Gli inquirenti cercano di capire se ci sia un nesso con il viaggio che la coppia aveva fatto in Sicilia, regione in cui vivevano prima di lasciare il sud per trasferirsi a Solero, in provincia di Alessandria.

Il femminicidio di Patrizia Russo: che cosa è emerso

Patrizia era insegnante di sostegno alle scuole medie «Lucio Ferraris», dove anche ieri mattina era attesa al ritorno dal viaggio in Sicilia. Il marito invece non aveva mai lasciato Agrigento, dove si occupava dei suoi uliveti e dove, l’anno scorso, si era candidato alle elezioni amministrative. Insieme avevano appena terminato la campagna dell’olio ed erano tornati in Piemonte anche se, come spesso accadeva, Giuseppe sarebbe dovuto tornare da solo in Sicilia per dedicarsi al lavoro.

Secondo chi conosceva Patrizia, tra lei e il marito tutto andava nel migliore dei modi. Ma secondo chi indaga, alla base del femminicidio, ci potrebbe essere la richiesta dell’uomo , di un possibile trasferimento in Sicilia. Forse la vita a distanza, questi continui spostamenti, non erano più quello che Giovanni Salamone si aspettava a 60 anni mentre invece Patrizia, a Soleto, si era trovata molto bene, inserita nei gruppi di volontari e anche in parrocchia, oltre che molto amata dai colleghi di lavoro.

Due i figli di Patrizia e Giovanni, che però non vivevano con i genitori.

Non si esclude, emerge dalle indagini, che Giovanni Salamone potesse avere dei problemi economici e che forse sua moglie abbia negato dei soldi in prestito.

Non si capacita di quanto è successo” fanno sapere i legali che difendono l’uomo. Eppure Patrizia Russo non c’è più, è l’ennesima donna uccisa nel nostro paese in questo 2024.

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