L’urlo di Louis Dassilva in questura è la prova della sua colpevolezza?
E' un urlo silenzioso ma straziante quello di Louis Dassilva in questura e per chi indaga, esprimerebbe la sua paura di essere arrestato per l'omicidio di Pierina Paganelli: ecco le ultime notizie
Nella puntata de La vita in diretta del 16 ottobre 2024, sono state mostrate delle immagini inedite di Louis Dassilva. La dottoressa Bruzzone, che fa parte del team difensivo dell’uomo, conferma che nessuno di loro le aveva viste prima e che quindi è difficile spiegare che cosa sia successo. Nel video, si vede Louis Dassilva emettere un urlo muto, mentre si trova in questura.
E’ nella sala d’attesa l’uomo, Pierina Paganelli è stata uccisa pochi giorni prima e chi indaga, sta cercando di mettere insieme i tasselli. Proprio per questo motivo, sia Louis che sua moglie Valerla Bartolucci, sono stati convocati in questura per dare il loro dna. Il primo a entrare è proprio Louis Dassilva, per il tampone. Quando sua moglie viene chiamata, resta da solo nella sala d’attesa e, come mostra il video, emette un urlo molto forte, almeno visivamente. In realtà l’uomo, che da tre mesi è in carcere con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli, non emette suono ma nella sua faccia, c’è una evidente preoccupazione. Che cosa stava pensando in quel momento?
L’urlo di Louis Dassilva in questura: è una prova?
Secondo chi indaga, questo gesto di Dassilva, sarebbe significativo, esprimerebbe la sua preoccupazione, forse in quel momento ha capito che potrebbe essere arrestato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Secondo quanto ricostruito dal giornalista de La vita in diretta, Valerio Scarponi, non sarebbe la sola volta che Louis appare così preoccupato. Non c’è al momento un video a disposizione ma pare che il senegalese abbia avuto lo stesso atteggiamento nel giorno in cui è stato indagato.
Il commento dei legali di Louis Dassilva
Gli avvocati che difendono Dassilva spiegano che non avevano visto prima questo video, che non fa parte del materiale fornito in sede di riesame e che non possono fare delle ipotesi ma solo aspettare di parlare con il loro assistito. Da un primo esame dalle immagini però sembrerebbe che Louis abbia il telefono in mano e dunque la loro ipotesi è che l’uomo abbia letto qualcosa sul cellulare, una notizia che lo abbia sconvolto.
“Nei prossimi giorni appena gli avvocati avranno modo di andare in carcere, chiederemo a Louis spiegazioni su questo video” ha detto la dottoressa Bruzzone in diretta su Rai 1. “Io posso immaginare che abbia letto qualcosa sul cellulare ma credo, che fosse una questione riguardante la sua famiglia in Africa, in quei giorni infatti, erano successe anche altre cose” aggiunge la dottoressa Bruzzone provando a dare una spiegazione a quell’atto di Louis Dassilva.