Le Iene, Neonati seppelliti a Parma: le verità del padre Samuel, ex di Chiara Petrolini
L'ex fidanzato di Chiara Petrolini si racconta a Le Iene dopo la macabra scoperta: le dichiarazioni
Anche la trasmissione Le Iene si è lanciata su uno dei casi di cronaca più macabri delle ultime settimane, ovvero quello avvenuto a Parma che vede protagonista Chiara Petrolini: una donna che è stata capace di aver seppellito i suoi due figli neonati nel giardino della loro abitazione. Per provare a raccogliere nuovi elementi e retroscena sulla faccenda, la trasmissione di Italia Uno ha deciso di intervistare Samuel, l’ex fidanzato della donna, che fin dai primi minuti è parso visibilmente scioccato da quanto accaduto. Scopriamo nel prossimo paragrafo le dichiarazioni salienti rilasciate dall’uomo.
Le Iene, Neonati seppelliti a Parma: le verità del padre Samuel
Ai microfoni dell’inviata Alice Martinelli, il ventenne Samuel ha raccontato il suo stato d’animo circa la relazione con Chiara Petrolini: “Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà. Il primo bacio con lei fu in discoteca e oggi quello è come se fosse un ricordo sporcato. A settembre scorso, quando ci siamo rimessi insieme, io mi sono tatuato sul polso il suo nome. E fino a prima che succedesse tutta questa cosa, nella relazione, quello str*nzo ero io. Lei era quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. […] Quello che ha fatto va contro la persona che era per me. Proprio l’esatto opposto.. Io per lei avrei fatto di tutto. Uno pensa di aver trovato la persona giusta, quella che ti cambia, e poi da un momento all’altro si trasforma nella persona che potrebbe rovinarti tutta la vita. E questo è stato quello che veramente mi ha fatto più male di tutto”.
L’intervista prosegue andando più a fondo sulla relazione fra i due e suoi due nascituri oramai defunti: “Tra il primo e il secondo bambino c’’era stato un anno di stop. Lei mi aveva chiesto di rivederla e io ci sono cascato un’altra volta. Penso però che se non ci fossi mai cascato probabilmente non si sarebbe saputo nulla del primo bambino. Tutti ora mi chiederanno: ma come fai a non accorgertene?. Lei era normale. Dal giorno che ci siamo fidanzati fino all’ultimo non l’ho mai vista cambiata, non l’ho mai vista star male. Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo, niente di niente. Neanche negli atteggiamenti. Immagino che all’ottavo mese avesse più paura che si potesse vedere la cosa o che comunque si potesse notare qualcosa, ma non notavi niente. Cambi d’umore? Era una maschera […] Non riesco a spiegarmi come sia successo. Non avevamo rapporti protetti, lei diceva che prendeva la pillola, lo diceva a me e lo diceva alle sue amiche. Poi, pian piano, ha cominciato a dire alle sue amiche che non la prendeva più. Ma mai a me”.
Le Iene: Samuel racconta il giorno del ritrovamento dei neonati seppelliti
La conversazione va sempre più a fondo e l’inviata de Le Iene chiede quali sono state le reazioni nella coppia dopo il triste ritrovamento: “Il giorno che hanno trovato il primo bambino mi ha mandato un messaggio: “hanno trovato un bambino in casa mia. Siamo scioccati”. Per me era tutto strano, non lo collegavi a lei, non volevo entrare nel merito per non rovinarle la vacanza. Poi mi chiamano i Carabinieri. È stato veramente brutto… In quel momento non sai cosa fare perché sei consapevole di non aver fatto nulla. Non sei stato tu ma… c’entri. Tutt’ora fatico a realizzare. È stato difficile da accettare. Tutt’ora non l’ho ancora accettato a pieno..”
La conversazione raccolta per strada si conclude con delle ultime toccanti parole: “Fra noi non abbiamo mai, neanche per scherzare, parlato di bambini. Non era nemmeno tra i miei piani ma se fosse successo me lo sarei tenuto. Perché l’ha fatto? Per il giudizio degli altri. Ci teneva al giudizio delle altre persone. Infatti lei rigava dritto in tutto, non c’era mai una cosa fuori posto. Se lei li avesse voluti tenere, io non mi sarei mai tirato indietro. Ora, su di lei, sono vuoto”.
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