Strage di Nuoro parla una amica: “Erano innamoratissimi, Roberto un padre attento”
Una amica di Giusy racconta di questa famiglia distrutta e descrive Roberto come un padre amorevole e attentissimo ai suoi figli. Un uomo che amava sua moglie come il primo giorno
Che cosa è successo nella testa di Roberto Gleboni la mattina in cui ha impugnato una pistola e ha fatto una strage, nella casa di Nuoro nella quale viveva con la sua famiglia? Tante le voci circolate in queste ore e tante le chiacchiere. Ma gli amici della famiglia ci tengono a raccontare quella che era la verità. Non c’era nessun divorzio, Roberto e Giusy erano innamoratissimi e l’uomo stravedeva per i suoi figli. E allora, che cosa ha portato questo lavoratore instancabile a uccidersi, e prima di togliersi la vita, a sterminare la sua famiglia? Si scava nel recente passato, per provare a spiegare ciò che non può essere spiegato.
C’è forse solo una persona che potrà dare un senso a questa vicenda tremenda, è il figlio di 14 anni di Giusy e Roberto, l’unico sopravvissuto, il solo a sapere cosa sia successo quella mattina ma anche a conoscere i possibili segreti di un padre che non aveva mai mostrato segni di rabbia o violenza.
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Una amica della famiglia Gleboni: “Roberto e Giusy innamoratissimi”
Giorgio Saracino di Ore 14 ha raccolto la testimonianza di una amica di famiglia, una donna che conosceva molto bene Giusy ma anche l’assassino.
“E’ una cosa che non mi so fare domande ma neanche dare risposte. Io prima di sapere i nomi ho mandato un messaggio a lei chiedendo cosa fosse successo nel vicinato. Lei mi rispondeva sempre subito di solito perchè le arrivavano i messaggi nel cellulare, allora ho scritto a sua figlia Martina” ha spiegato l’amica di Giusy che non si capacita di quello che è successo nella casa in cui la donna viveva con la sua famiglia. E più volte specifica che non c’era nessuna separazione in corso, Giusy e suo marito erano innamoratissimi.
“Quando Martina non mi ha risposto, ho rimandato un messaggio a Giusy e poi ho capito che erano loro. Non c’era nessun divorzio, vivevano felicemente insieme. Lui era una persona molto attenta, presente con i figli, attentissima, non ha mai fatto mancare niente nè a loro nè alla moglie” ha detto la donna intervistata. “Non c’era nulla, se ci fosse stata una crisi me l’avrebbe detto o io me ne sarei accorta. Giusy era una persona di animo buono, dolcissima che si arrabbiava raramente . Per tutte le persone trovava sempre una buona parola. Martina è una ragazza modello, sono stati cresciuti nel migliore dei modi. Roberto ha sempre pensato alla sua famiglia, un gran lavoratore. Una persona buona e sorridente, che scherzava, mai violento, mai burbero, era proprio gentilissimo” spiega la donna intervistata nel programma di Rai 2.
Gli investigatori a lavoro su questa indagine sperano di avere delle risposte magari dall’analisi dei computer o dei cellulari per provare a dare un senso, che comunque non c’è, a quello che Roberto Gleboni ha fatto.