Chiara Petrolini non ha risposto e il legale ha commentato: “in questa storia qualche pezzo manca”
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Nessuna parola da parte di Chiara Petrolini la ragazza che ha sepolto nel giardino della villetta dei suoi genitori due neonati dopo averli messi al mondo
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere, non ha detto nulla ai giudici Chiara Petrolini. Lo spiega ai giornalisti il suo avvocato. E le immagini che vanno in onda in tutti i programmi che si occupano di cronaca mostrano una ragazza minuta, che si nasconde il volto con un foglio di carta bianco mentre entra in procura. Indossa un paio di jeans, una camicia bianca e un maglioncino Chiara, che lascia gli arresti domiciliari.
La 21enne è arrivata in Procura intorno alle 14.30 insieme al suo avvocato, Nicola Tria. «Chiara si è avvalsa della facoltà di non rispondere oggi, una scelta tecnica – ha spiegato il legale -. È ovvio che questo non significa che in un altro momento non possa rendere dichiarazioni o sottoporsi a interrogatorio». Eppure qualcuno si aspettava che Chiara raccontasse la sua verità, dicesse che cosa è successo davvero, raccontasse delle due gravidanze, dei neonati sepolti in giardino. Ma non è successo e a Traversetolo adesso la comunità non la difende più e tutti parlano di questa ragazza come di una manipolatrice che ha preso tutti in giro.
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Chiara Petrolini si è avvalsa della facoltà di non rispondere
«Credo – ha continuato l’avvocato – che Chiara abbia anche fornito un contributo per nulla irrilevante per la ricostruzione dei fatti».Il legale ha poi anche ammesso che secondo lui «in questa storia qualche pezzo manca». Queste le parole del legale di Chiara Petrolini e quando i giornalisti hanno provato a chiedere un altro commento, quando gli hanno chiesto se ci siano dei complici, se questi siano i pezzi mancanti, l’avvocato ha detto che non avrebbe risposto a questo genere di domande.
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