Martina uccisa dal padre a Nuoro, la tesi dedicata a lui: “L’amore più grande della mia vita”
Aveva dedicato alla sua mamma e al suo papà la tesi di laurea Martina. Per l'uomo che l'ha uccisa aveva speso queste parole: "L'amore più grande della mia vita"
Fa impressione oggi quella foto sfoggiata sui social, due anni fa Martina si era laureata all’università di Sassari e aveva fatto uno scatto, che spesso si fa in occasione di una giornata così importante. Aveva condiviso con tutte le persone che le vogliono bene una foto, quella delle dediche della sua tesi di laurea. Una frase per la sua mamma, un grazie per averci creduto prima ancora che lo facesse lei. E poi parole piene di amore per suo padre, lo stesso che oggi l’ha uccisa per poi togliersi la vita, dopo aver sparato anche alla madre e ai fratellini di Martina. Lei solo due anni fa gli aveva dedicato la tesi: “A mio padre, l’amore più grande della mia vita”.
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La strage familiare di Nuoro: Martina e sua mamma sono morte
Roberto Gleboni, dopo una lite in un appartamento in via Ichnusa, ha ucciso la moglie, Giusi Massetti, 43 anni, e la figlia maggiore, Martina, 25 anni, e ferito gli altri due figli. Il più piccolo, Francesco, di 10 anni, lotta disperatamente tra la vita e la morte, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Nuoro. E’ quanto precisano dal nosocomio del capoluogo, dopo che fonti investigative avevano invece dichiarato la morte cerebrale del piccolo; l’altro figlio, di 14 anni, sotto shock, è stato colpito di striscio. L’uomo ha poi aperto il fuoco anche contro il vicino di casa, il proprietario dell’appartamento nel quale la famiglia viveva. E secondo quanto è emerso, prima di puntarsi l’arma contro, ha anche raggiunto la casa di sua madre per provare a uccidere anche lei. La donna è rimasta ferita in modo grave e al momento non si sa se anche lei potrebbe rischiare la vita. I medici non si sbilanciano.
Il vicino, padrone della casa in cui la famiglia Gleboni viveva in affitto, è in fin di vita, ricoverato in rianimazione. In queste ore è invece emerso che Roberto e sua moglie fossero da poco separati ma non sono mai state segnalate, almeno non risulterebbero, denunce o liti precedenti. E dalle parole che Martina dedicava a suo padre, si fa davvero fatica a comprendere come si possa essere arrivati alla strage di oggi.