“Ho seppellito lì il bambino per tenerlo vicino” ha detto Chiara mentre emergono inquietanti dettagli
Le ricerche di Chiara sul web sono sconvolgenti: dalla premeditazione alla scelta del giardino, tutto quello che è emerso
Catechista, baby sitter ma anche 20enne capace di partorire e poi andare dall’estetista, dormire con il fidanzato, bere e fumare. Chiara dalla doppia vita: quella di cui tutti hanno parlato, ragazza modello, quella che lei viveva senza dire nulla a nessuno. “Ho seppellito il neonato lì, in giardino, per tenermelo vicino“. Sono le parole che Chiara Petrolini, la 22enne arrestata per omicidio premeditato, occultamento e distruzione di cadavere. Parole che avrebbe pronunciato durante uno degli interrogatori alla quale è stata sottoposta dagli inquirenti. È emerso nelle ultime ore in merito al caso dei neonati uccisi e seppelliti nella villetta a Vignale di Traversetolo. Il primo neonato sarebbe nato nel mese di maggio, il secondo, poche ore prima del ritrovamento, prima del suo viaggio a New York con la famiglia.
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Chiara Petrolini è stata arrestata: cosa è emerso
Nella giornata di venerdì 20 settembre Chiara Petrolini è stata arrestata. Per lei il GIP che ha accolto la seconda richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura della Repubblica di Parma ha disposto gli arresti domiciliari, che sta scontando all’interno di un’abitazione.
Dopo aver partorito e seppellito suo figlio, che sarebbe morto a causa di un dissanguamento, Chiara ha continuato la sua vita normalmente. Il piccolo, secondo quanto emerso, è morto a causa del cordone ombelicale. La ragazza è uscita con le amiche, ha fatto la sua vita tra serate e divertimento. E’ andata dall’estetista, ha dormito con il fidanzato poche ore dopo. Prima invece, aveva fatto delle ricerche sconvolgenti sul web. Nei verbali che oggi sono stati resi noti, si leggono le ricerche fatte da Chiara: “cosa causa un aborto spontaneo; perdita di peso può causare un aborto?; pillola del giorno dopo in gravidanza; pugno in pancia conseguenze in gravidanza; indurre un aborto; aborto per infezione; aborto in casa; probabilità di aborto settimana per settimana; 30 settimana di gravidanza aborto; aborto al 6 mese; misoprostolo dove si compra; erbe che fanno abortire“.
La premeditazione è uno degli aspetti chiave che hanno portato ai domiciliari la 22enne, al momento accusata dell’omicidio del bimbo trovato il 9 agosto e partorito nella notte tra il 6 e 7 agosto, per poi seppellirlo nel giardino sotto casa. “Le ricerche appaiono – dice il procuratore Alfonso D’Avino in conferenza stampa – in gran parte funzionali a quel che, con visione retrospettiva ed alla luce di quel che è successo, sembra essere il disegno che Chiara ha maturato sin dalle prime battute della gravidanza o comunque da quanto ha iniziato a prendere coscienza della gravidanza stessa: la soppressione del proprio figlio, prima, in occasione, o dopo il parto”.
Tra le altre ricerche anche quelle di video in cui si vedevano immagini di cadaveri decomposti. Chiara si chiedeva della puzza di un corpo, Chiara si chiedeva come fare per occultare i suoi figli in quel giardino, lo stesso in cui, giocavano i cani.
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