E’ morto Totò Schillaci: le sue condizioni si sono aggravate nella notte
E' morto Totò Schillaci: le ultime notizie da Palermo
Poche ore fa i giornali siciliani avevano raccontato dell’aggravarsi delle condizioni di salute di Totò Schillaci e oggi arriva la drammatica notizia. Purtroppo l’ex calciatore è morto. Totò Schillaci è venuto a mancare nell’ospedale dove era stato ricoverato. Stava per compiere 60 anni ma da tempo lottava contro un tumore. Dopo giorni in cui ha tenuto un’intera Nazione con il fiato sospeso, tra bollettini altalenanti, il tumore al colon, per cui era già stato operato due volte, gli è stato fatale. La camera ardente potrebbe essere allestita nello stadio Renzo Barbera del Palermo.
Totò Schillaci è morto l’annuncio di Federica Panicucci in diretta
Tra le prime a dare la notizia in tv c’è stata Federica Panicucci su Canale 5 durante la diretta di Mattino 5 News. In contemporanea poi su Rai 1, anche Eleonora Daniele ha raccontato quanto successo poche ore fa a Palermo, annunciando al pubblico di Rai 1 la morte di Totò Schillaci.
Addio Totò Schillaci l’eroe di Italia 90
Totò Schillaci, il protagonista indimenticato delle “Notti Magiche” di Italia ’90, ha raggiunto l’apice della sua carriera grazie alla maglia azzurra, diventando l’eroe inatteso dei Mondiali che si sono svolti nel nostro Paese. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Messina, ha indossato in carriera solo altre due maglie italiane, quelle prestigiose di Juventus e Inter, prima di terminare la sua avventura calcistica in Giappone, con il Júbilo Iwata, anticipando l’approdo dei calciatori italiani all’estero.
Da anni, Schillaci combatteva contro una malattia difficile da sconfiggere, che sembrava essere sotto controllo fino a due anni fa. Tuttavia, l’improvviso peggioramento delle sue condizioni ha portato alla sua scomparsa, lasciando un vuoto nel cuore degli appassionati di calcio italiano. Totò Schillaci è stato uno dei simboli più amati del calcio tra gli anni ’80 e ’90, e il suo sguardo determinato resterà per sempre impresso nella memoria di chi ha vissuto quelle notti, sognando la vittoria tra le mura di casa.
Schillaci è diventato una vera e propria icona nazionale durante Italia ’90, quando il suo nome è divenuto sinonimo dei Mondiali. Un legame inscindibile che ha unito il Paese, facendolo sognare. Nato a Palermo il 1° dicembre 1964, Salvatore Schillaci, conosciuto da tutti come Totò, ha mosso i primi passi nel quartiere popolare di San Giovanni Apostolo, per poi formarsi nelle giovanili dell’AMAT Palermo. Nel 1982 è approdato al Messina, dove ha vissuto anni di gavetta, con due promozioni dalla C2 alla Serie B, che hanno segnato l’inizio della sua scalata verso il grande calcio. Nel 1989 arriva alla Juventus, l’anno successivo indossa la maglia della Nazionale e nel 1992 passa all’Inter, per poi concludere la carriera in Giappone nel 1994. In Italia, Schillaci ha collezionato 120 presenze e 37 gol in Serie A, oltre a 105 presenze e 39 reti in Serie B, ma è soprattutto per i suoi gol e la sua determinazione mostrata a Italia ’90 che è entrato nella leggenda.
Aveva partecipato a Pechino Express, grato per una esperienza che per qualche tempo gli aveva anche permesso di dimenticare la sua malattia. Purtroppo però le sue condizioni di salute sono peggiorate nell’ultima settimana e questa notte la drammatica notizia. L’Italia intera piange la morte di Totò Schillaci in questa triste giornata per tutto il nostro paese.