Attualità Italiana

Chiara ha fatto tutto da sola? Si indaga su altre persone per il doppio infanticidio

Chiara ha davvero fatto tutto da sola? Indiscrezioni raccontano che potrebbero esserci nelle prossime ore altri indagati . Le ultime da Parma

chiara neonati traversetolo

Che cosa sia successo in questi anni nella villetta di Traversetolo in provincia di Parma, forse lo sa solo Chiara. La procura in un primo momento, aveva escluso la partecipazione di altre persone in questa storia, adesso sposta l’attenzione anche su altri. E’ una notizia che viene data dai giornalisti che stanno seguendo il caso di quello che potrebbe essere un doppio infanticidio. Chiara ha davvero fatto tutto da sola? Due gravidanze, due parti e poi due neonati seppelliti nel giardino di casa senza che mai nessuno se ne sia accorto? Tutte le persone che hanno deciso di parlare in queste ore, inclusa la mamma del fidanzato di Chiara, hanno raccontato di non essersi mai resi conto di queste due gravidanze.

“Sui social tante persone parlano di comunità omertosa la nostra comunità non lo è. Se qualcuno per timore o per paura non ha dato una mano ai Carabinieri, lo faccia, anche un minimo particolare, una confidenza, potrebbero fare chiarezza per risolvere questo caso” ha detto in diretta a La vita in diretta il sindaco di Traversetolo lanciando dunque il suo appello.

Chiara ha fatto tutta da sola?

Tra le prime a dubitare che Chiara possa aver fatto tutto da sola c’è la madre del fidanzato della ragazza che ha tre figli e che non pensa che la 22enne possa aver per ben due volte, messo alla luce due bambini senza l’aiuto di nessuno. Potrebbe esser stata una amica, che all’epoca aveva poco più di 20 anni, ad aiutare Chiara la prima volta? E poi a mantenere un segreto? I Tg oggi hanno parlato di una amica della ragazza che frequenterebbe una facoltà che le avrebbe permesso di dare dei consigli.

Neonati ucciso a Traversetolo: il commento della dottoressa Bruzzone

“Io devo dire che ho fatto una ricerca sul web e per quanto riguarda i farmaci, si può comprare tutto on line e ricevere tutto a casa per indurre il parto” ha detto Roberta Bruzzone a La vita in diretta parlando di quello che è successo a Traversetolo. Poi però ha anche aggiunto che non pensa che in questa storia ci siano coinvolti degli adulti. Fa notare che se ci fossero state persone adulte coinvolte probabilmente avrebbero suggerito soluzioni alternative per seppellire i neonati dopo il parto.

Il racconto degli amici di Chiara

Mentre le indagini proseguono, emergono anche altri dettagli su quello che sarebbe successo prima della morte del neonato. La sera in cui tutto sarebbe successo, la ragazza sarebbe prima uscita con i suoi amici, poi sarebbe rientrata in casa e lì si sarebbe indotta il parto, poco prima di partire poi, alle 5, con la sua famiglia, per gli Stati Uniti. Questa la ricostruzione di quello che avrebbe fatto Chiara prima e dopo la morte del figlio che portava in grembo.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.