Omicidio Sharon Verzeni: si segue anche la pista del pusher sparito da giorni
Chi ha ucciso Sharon Verzeni? Si seguono tutte le piste e spunta anche quella del pusher che sarebbe scomparso nel nulla da giorni: le ultime notizie
Sono passati 29 giorni dalla notte in cui Sharon Verzeni è stata uccisa, accoltellata in strada a Terno d’Isola. E ogni volta che la verità sembra essere vicina, in realtà sembra quasi che ci si allontani sempre di più dall’epilogo di questa vicenda. Le piste sono state seguite e vengono a oggi seguite tutte: da quella passionale con il presunto stalker a quella di una persona che la conosceva. Prima l’uomo con la bicicletta, poi una persona vicina, poi la pista del killer su commissione e adesso si parla di un possibile pusher, un uomo che da giorni non si vedrebbe più in città.
Le prime ore successive all’omicidio di Sharon Verzeni, molti abitanti del quartiere hanno parlato della pericolosità di quella zona, di come lo spaccio fosse operato alla luce del sole a tutte le ore e del fatto che di certo, per una donna, camminare per quelle strade non era sicuro. E a quanto pare, la pista del pusher, prende di nuovo piede.
Omicidio Sharon Verzeni: si cerca un pusher sparito nel nulla
“Saranno una decina, in gran parte marocchini. Fanno sempre un gran casino e sono veloci di lama. Per qualche giorno non li ho più visti, ma pian piano stanno tornando. Tutti, tranne uno. Non si vede da settimane“ questa la testimonianza del proprietario di un chioschetto a pochi passi dal luogo in cui Sharon Verzeni è stata uccisa. L’uomo, che ha parlato con chi indaga ma anche con i giornalisti, spiega che questo pusher ha circa 35 anni, che lo potrebbe riconoscere se lo vedesse ma che non sa molto altro. E invita chi indaga a cercarlo, perchè il fatto che sia scomparso da un paio di settimane, non deporrebbe a suo favore.
Come conferma anche il Corriere della sera questa mattina, nella sua ricostruzione, la pista si sta seguendo. Gli inquirenti confermano: “È vero che abbiamo raccolto la testimonianza di questo commerciante. Non è l’unica persona che ci ha riferito di quel contesto ambientale“. E aggiungono: “Quella dello sbandato è una delle piste sulle quali stiamo lavorando, assieme ad altre”. Si lavora ancora ma non ci sono certezze e l’omicidio di Sharon Verzeni resta ancora senza nome.
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