La voce del killer, il sangue sul tablet: le ultime notizie sull’omicidio di Pierina Paganelli
Da Rimini le ultime notizie sull'omicidio di Pierina Paganelli: nelle registrazioni della telecamera del garage c'è anche la voce del killer
Nella puntata di Estate in diretta in onda oggi, 25 luglio 2024 si è parlato ancora una volta dell’omicidio di Pierina Paganelli. Il giornalista Valerio Scarponi, ormai da mesi, segue la vicenda e ogni giorno racconta qualcosa di inedito in questa storia. Oggi per la prima volta, è stato mandato in onda un audio, che avrebbe raccolto la voce del killer, pochi istanti dopo l’omicidio della donna nel garage di via del Ciclamino. Una ricostruzione certosina.
Pierina arriva con la sua macchina, parcheggia e poi scende per prendere un vasetto di conserve che aveva nel box. Apre la porta basculante del garage e lì, intorno alle 22,12 viene aggredita. La stessa telecamera a distanza, riprende prima le urla della donna, urla atroci che non sono state mandate in onda, poi c’è dell’altro. Sembrerebbe essere un gemito, la voce di un uomo. A detta della criminologa Flaminia Bolzan, ospite anche oggi nel programma di Rai 1, più che un urlo di soddisfazione, sembrerebbe la voce di una persona che ha appena fatto uno sforzo molto impegnativo. Ricordiamo che Pierina Paganelli è stata uccisa con 29 coltellate.
L’omicidio di Pierina Paganelli e la voce del killer
Non servirà probabilmente a molto questo audio, perchè si sente chiaramente il rumore della voce ma sarà quasi impossibile stabilire di chi sia. Dalla ricostruzione però, sembra essere abbastanza evidente che in quel posto, oltre a Pierina Paganelli e al suo assassino, non c’era nessuno. E sembra anche evidente che il killer, non esce dallo stabile dall’uscita delle vetture ma sale per le scale o con l’ascensore. Secondo gli inquirenti l’assassino è Louis Dassilva, lo stesso che pochi minuti dopo sarebbe stato ripreso dalle telecamere della farmacia. E si aggiunge anche un nuovo dettaglio a questa vicenda. Il marito di Valeria Bartolucci non avrebbe gettato l’arma del delitto nella spazzatura, in uno dei famosi cassonetti di cui tanto si è parlato. Avrebbe gettato l’arma, presumibilmente un coltello, nel tombino.
Nelle prossime ore saranno effettuati importantissimi esami sugli oggetti che Pierina aveva con se, gli stessi oggetti che sono stati ritrovati sulla scena del crimine. In particolare, ci sarebbe il tablet di Pierina Paganelli, sporco di alcune piccole gocce di sangue. L’assassino lo avrebbe riposto nella borsa, dopo che l’oggetto era caduto durante la colluttazione. E potrebbe aver raccolto tracce utili per una identificazione.
Seguici su
