Francesca Deidda uccisa perchè il marito voleva una nuova vita con l’amante? Le ultime
Il femminicidio di Francesca Deidda in Sardegna: è stata uccisa perchè il marito voleva rifarsi una vita con la sua amante? Si cerca ancora il corpo a due mesi dall'omicidio scoperto solo pochi giorni fa
Non hanno dubbi gli inquirenti: Francesca Deidda è stata uccisa e per diversi giorni, suo marito, ha continuato a mandare mail e messaggi fingendosi lei. Non ha però considerato che avrebbe lasciato diverse tracce, quelle che ormai si chiamato le “impronte digitali” del web. L’uomo infatti, ha mandato messaggi dal cellulare della Deidda, che si collegava nello stesso momento alla cella in cui era agganciato il suo. Dunque, Igor Sollai era sempre nello stesso posto, insieme al cellulare di sua moglie. Ma perchè ucciderla ? A pochi giorni dall’arresto di Igor Sollai emergono alcuni dettagli anche quello che potrebbe essere il movente di questo omicidio. I vicini di casa raccontano che Francesca è sparita nel nulla improvvisamente e pochi giorni dopo l’uomo ha tolto il suo nome del citofono e ha anche venduto la macchina. Prove che dimostrerebbero che ben sapeva che non sarebbe tornata.
Francesca Deidda uccisa dal marito in Sardegna: cosa è emerso
Da quanto si è appreso, lui aveva già una relazione con un’altra donna: avrebbe voluto separarsi dalla moglie, ma temeva di perdere i beni, tra cui la casa di San Sperate, che aveva in comune con Francesca. Per questo motivo avrebbe deciso di uccidere la donna e di occultare poi il suo cadavere. E per due mesi, ha pensato di averla fatta franca, pur non denunciando la scomparsa di sua moglie. A chiedere aiuto alle forze dell’ordine sono stati i parenti di lei e le colleghe, insospettite della decisione improvvisa di lasciare il lavoro. In realtà la mail del licenziamento, sarebbe stata mandata proprio dall’assassino, che ha cercato in tutti i modi di far credere che la Deidda si fosse allontanata in modo volontario da casa.
Nelle prossime ore sarà organizzata una ampia battuta in cui saranno coinvolti i Cacciatori di Sardegna, i militari della Compagnia di Iglesias, i colleghi del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, i vigili del fuoco e la Protezione civile. Le ricerche si concentreranno nei luoghi in cui si è attivata la cella del cellulare di Francesca. Intanto i familiari di Francesca Deidda continuano a lanciare appelli all’uomo: dica almeno dove è il corpo, dopo quello che ha fatto. Ma Igor Sollai, dopo il suo arresto, non ha avuto nulla da dire.