Si cerca ovunque Giacomo Bozzoli: dopo la conferma dell’ergastolo è sparito
E' irreperibile da ieri sera Giacomo Bozzoli: avrebbe dovuto lasciare la sua casa alla volta dl carcere dopo la sentenza di cassazione ma i carabinier non l'hanno trovato
Ieri pomeriggio è arrivata la notizia della decisione presa in cassazione: Giacomo Bozzoli è stato condannato in via definitiva all’ergastolo, per l’omicidio di suo zio, Mario Bozzolo. Una brutta storia di intrighi e bugie in famiglia, quella che per mesi ha tenuto gli italiani incollati ai programmi in cui si parlava del caso. Ma l’epilogo, arrivato dopo anni di indagine, non aveva lasciato dubbi: a uccidere Mario Bozzoli, gettandolo in un forno della fabbrica, era stato suo nipote, Giacomo Bozzoli. Una sentenza confermata ieri sera in cassazione, a nove anni dai fatti. Questa storia però ha un ennesimo risvolto perchè l’uomo, è scappato ieri sera. Per tutta la notte sono andate avanti le ricerche e oggi, la notizia è arrivata alla stampa. Ieri sera alle 21, quando gli agenti sono andati nella sua casa e dove risulta residente, non lo hanno trovato.
Sul Corriere della sera si legge: “Non si esclude si sia trattato di un momento di confusione, cedimento e disperazione, unito al desiderio di «godersi» le ultime ore di libertà. E che quindi a stretto giro possa decidere di costituirsi.” Sono passate ormai diverse ore e pare che di Giacomo Bozzoli, non ci siano ancora tracce.
Giacomo Bozzoli non si trova: dopo la sentenza di cassazione è sparito
Giacomo Bozzoli: 40 anni il prossimo 19 luglio, è stato condannato in primo, secondo e ora terzo grado per l’omicidio aggravato e la distruzione del corpo dello zio Mario, 52 anni, sparito la sera dell’8 ottobre 2015 dalla fonderia di famiglia, a Marcheno, che gestiva con il fratello e i nipoti. Ieri Roma Giacomo non era in aula. Presente il padre Adelio, che ha sempre partecipato alle udienze di primo e secondo grado sostenendo l’innocenza del figlio. Che a sua volta ha sempre sostenuto di non aver commesso alcun reato: per i giudici bresciani, invece, avrebbe ucciso con la collaborazione degli operai Beppe Ghirardini e Oscar Maggi.
I carabinieri della compagnia di Salò da diverse ore stanno stazionando fuori dall’abitazione di Bozzoli sul lago di Garda, una villa in centro a Soiano: dell’imprenditore nessuna traccia. In giornata si attendono ulteriori (e inevitabili) sviluppi. Per il momento però non ci sono altre notizie e Giacomo Bozzoli risulta appunto, irreperibile.
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