Attualità Italiana

Il piccolo Vincenzo voleva giocare: è annegato nel pozzo tra acqua e fango

Voleva giocare il piccolo Vincenzo ma è caduto in un pozzo che forse non era chiuso nel modo giusto: lo stabiliranno le indagini, il bimbo di 10 anni però non tornerà a casa

vincenzo caduto nel pozzo

C’era nervosismo ieri nei terreni in cui si era tenuto la mattina il campo estivo. Dolore e disperazione per la morte del piccolo Vincenzo, il bambino di 10 anni caduto nel pozzo di Palazzolo Acreide. Ma c’era anche incredulità e sgomento, mentre le immagini che arrivavano dalla provincia di Siracusa facevano il giro di tutte le televisioni. Come è stato possibile? Come può esserci un pozzo non chiuso nel modo giusto, in un luogo in cui decine di bambini stavano trascorrendo la giornata? Il sindaco della cittadina in tv ha spiegato che non era il momento di pensare a quello, ma che era il momento del lutto e del dolore. Certo, però se il pozzo fosse stato chiuso nel modo giusto, il piccolo Vincenzo non sarebbe morto e il paese non sarebbe stato invaso dal lutto. E’ successo e saranno gli investigatori a scoprire come sia stato possibile e chi ha delle responsabilità in questa brutta storia.

Vincenzo però non tornerà a casa. Era uscito felice perchè sapeva di trascorrere una giornata con gli altri bambini. Poi ha iniziato a saltare sulla lamiera sopra a quel pozzo, mentre gli adulti lo invitavano a smettere. Non hanno fatto in tempo a portarlo via. Il piccolo è precipitato nel pozzo, cadendo tra acqua e fango. Probabilmente è morto pochi minuti dopo. Lo stabilità l’autopsia. E a nulla è valso il gesto eroico dell’operatrice che ha cercato di fare il possibile per salvarlo.

Il piccolo Vincenzo è caduto nel pozzo: nessuna possibilità di salvarlo

I genitori del bambino, Paola e Salvo, due operatori ecologici molto conosciuti in paese, hanno aspettato per ore accanto al pozzo sperando che il figlio fosse ancora vivo. Non è stato così. I sommozzatori dei vigili del fuoco l’hanno visto galleggiare e l’hanno portato in superficie senza vita. Sotto choc e con qualche ferita la educatrice, Carmela C., di 54 anni, che non si dà pace. Purtroppo è davvero una storia drammatica che lascia il cuore lacerato e che porta davvero a chiedersi se un bambino di 10 anni possa morire così.

Sulla tragedia ha aperto un’indagine, con l’ipotesi di omicidio colposo, la Procura di Siracusa. Il fascicolo è ancora a carico di ignoti. Nelle prossime ore, l’addio al piccolo Vincenzo.

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