Duplice omicidio a Fano: massacrato l’uomo, soffocata sua moglie. In caserma il figlio
Le ultime notizie da Fano: Luisa e Giuseppe sono stati uccisi nella loro casa. L'uomo ha tentato di difendersi, è stato massacrato. In caserma in questo momento c'è il figlio 40enne della coppia
Una storia di cronaca nera sconvolgente quella che arriva da Fano. Una coppia di anziani è stata uccisa in casa. L’uomo sarebbe stato massacrato, presenti segni di colpi in testa. Sua moglie sarebbe stata invece strangolata. A trovare i due cadaveri, sarebbe stato il figlio della coppia che viveva al piano di sopra. Nessuno dei vicini invece, nonostante l’efferatezza del duplice omicidio, pare abbia sentito nulla. Sarebbe emerso che l’uomo avrebbe cercato di difendersi, ci sarebbero segni di lite ma non segni di una possibile rapina. E’ emerso inoltre, che oggi la coppia avrebbe dovuto incontrare la persona che aveva acquistato la loro casa venduta all’asta.
Duplice omicidio a Fano: le ultime notizie
Proprio in questi minuti, i cadaveri delle due vittime, sono stati portati fuori dalla casa di Fano, dopo gli accertamenti medico legali nell’abitazione. Il figlio delle vittime invece, è ascoltato da chi indaga.L’uomo, che ha dichiarato di essere estraneo all’uccisione dei genitori, ma è sotto interrogatorio. I corpi sono stati rinvenuti questa mattina attorno alle 7.30.
Sul posto anche il capo della procura nonché magistrato di turno, Maria Letizia Fucci. La squadra mobile di Fano, coordinata dal vice dirigente Roberto Rossi, sta ascoltando gli inquilini del palazzo.
Le vittime sono i coniugi Luisa Marconi e Giuseppe (conosciuto come Giorgio) Ricci: 75 anni lui, 70 la moglie. Giuseppe era un ex dipendente della ditta Longhini ed era in pensione da molti anni. Sul posto anche il prete don Vincenzo. Molto sconvolto il prete Don Vincenzo Solazzi, che voleva andare a dare una benedizione ai corpi, ma non è stato finora possibile in quanto sono in corso i rilievi della polizia. Queste le ultime notizie che arrivano da Fano dove sono ancora in corso i rilievi. Si cerca anche di capire se ci sono delle telecamere nella zona che possano aver ripreso l’assassino.