Transazione Fedez-Iovino: Selvaggia Lucarelli commenta in tv
Selvaggia Lucarelli a La vita in diretta commenta l'accordo trovato tra Fedez e Iovino
Nella puntata di Vita in diretta in onda il 24 maggio 2024, si è parlato nello spazio “pop” dei Ferragnez. Dalla beneficenza di Chiara Ferragni al caso della rissa tra Fedez e Iovino. Selvaggia Lucarelli ha commentato prima la vicenda che vede il rapper protagonista, e poi ha parlato del suo libro, Il vaso di pandoro, primo in classifica, libro che ha venduto quasi 40mila copie in meno di dieci giorni. Un libro che racconta la caduta dell’impero di Chiara Ferragni e Fedez, arrivato come una bomba a orologeria nel peggiore dei momenti della coppia.
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Le parole di Selvaggia Lucarelli su Fedez e Iovino
Nella puntata de La vita in diretta in onda ieri pomeriggio su Rai 1, la Lucarelli ha commentato: “Cosa sta accadendo con questa transizione che è stata fatta? Accade che Fedez lì c’era. Perché altrimenti non si capisce su cosa esattamente dovrebbe trovare un accordo con Iovino. Quindi evidentemente era sul posto. Poi io non so cos’abbia fatto lì, se abbia picchiato o se abbia fatto picchiare, se invece sia stato solo uno di loro e poi abbia assistito a tutto quello che è successo. Questo noi non lo sappiamo, perché ad oggi Fedez ha negato perfino la sua presenza sul posto. Certo è che questo accordo con Iovino suggerisce che ci fosse“.
E poi ha aggiunto: “Devo dire che un punto di vista reputazionale è un altro Oppenheimer, o pandoro rinforzato. Perché già era grave che avesse partecipato eventualmente a questo pestaggio, ed è forse ancora più grave dal punto di vista reputazionale, l’idea che poi abbia trovato un accordo con questo Iovino per evitare che lui denunciasse e che poi ci fosse il processo per percosse e per lesioni. Questi infatti sono due reati piuttosto gravi. Rimane quello eventuale per rissa. Perché ricordiamo che lui rimane indagato per rissa e quello è procedibile d’ufficio. Quindi nel caso venga rinviato a giudizio lui il processo se lo deve fare. Lui si era proposto come rapper anti sistema e adesso si trova così“.
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