Sigilli manomessi in casa di Siu e il marito cambia versione: “voleva suicidarsi”
Il marito di Siu è in carcere con l'accusa di tentato omicidio e agli inquirenti racconta un'altra storia: ha salvato sua moglie che stava per suicidarsi
Potrebbe essere entrato qualcuno nella casa di Siu la mamma influencer di Biella ricoverata dal 16 maggio in ospedale, dopo un presunto incidente in casa. L’ipotesi degli inquirenti è chiara: a manomettere i sigilli potrebbe esser stato il marito di Siu, fermato ieri con l’accusa di tentato omicidio. Jonathan Maldonato potrebbe esser entrato in casa per spostare degli oggetti o nascondere delle prove a suo carico. Nelle ultime ore inoltre, l’uomo ha anche cambiato versione su quello che sarebbe accaduto in casa il giorno in cui Siu si sarebbe ferita da sola. Maldonato parla di un tentativo di suicidio da parte della donna e ribadisce di non averle fatto del male. L’uomo dice di aver salvato la moglie che stava per compiere un gesto estremo.
>>> Siu voleva lasciare il marito violento e possessivo: parla l’amica
La nuova versione del marito di Siu: si voleva suicidare
Una nuova versione è stata data in queste ore dal marito di Siu che a chi indaga ha raccontato di averla «disarmata» da qualcosa che aveva nelle mani (non sa dire che cosa fosse, dice di averlo sentito cadere ma l’oggetto misterioso non si trova) e mentre chiamava i soccorsi lei lo avrebbe bloccato facendogli capire che voleva raccontasse a tutti la versione dello spigolo. «Perché aveva paura di essere ricoverata in psichiatria», ha spiegato lui citando difficoltà psicologiche di lei che risalgono a più di dieci anni fa. «Mi ha detto: “il mobile, il mobile”, e io ho capito questa cosa». Così, per assecondarla e fingere la caduta sullo spigolo «sono andato ad appoggiare la mano sporca di sangue sul mobile». Una versione che spiegherebbe appunto, il foro nei polmoni che la donna ha e che le potrebbe persino causare la morte, se non sopravvivesse.
Ma è una versione che poco convince chi indaga. Gli inquirenti hanno inoltre raccolto le testimonianze di chi conosceva la coppia. Ed emerge un quadro totalmente diverso. Era l’uomo a continuare a dire a Siu che se lei se ne fosse andata, lui si sarebbe tolto la vita. L’aveva minacciata perchè non poteva accettare che lei decidesse di cambiare vita e di portarsi via le due figlie, così diceva. Nella denuncia che Siu aveva presentato contro suo marito, si parlava anche della sua ossessione. Siu non poteva uscire da sola di casa, lui continuava persino a pedinarla. Non solo. A detta della donna, Maldonato era anche un accanito giocatore d’azzardo e spesso le chiedeva anche dei soldi.
La procuratrice Teresa Angela Camelio e il pubblico ministero Paola Francesca Ranieri, si sono convinte che la mattina del 16 fra Siu e suo marito sia scoppiato un litigio. Maldonato esce di casa per poi rientrare dopo aver ricevuto delle chiamate da Siu. La trova intenta a fare la valigia, non è chiaro se per un viaggio di lavoro o perchè lei avesse trovato la forza di andare via. Ne sarebbe nato un litigio, finito poi come sappiamo.