Ergastolo per Alessia Pifferi madre assassina
Alessia Pifferi è stata condannata all'ergastolo per la morte di sua figlia Diana
Non ci sono dubbi: Alessia Pifferi ha lasciato morire sua figlia Diana di stenti abbandonandola da sola in casa a Milano. E’ ergastolo per la donna: la sentenza di primo grado è stata emessa oggi, 13 maggio 2024. Era capace di intendere e di volere Alessia Pifferi quando ha preparato le sue valigie, come aveva fatto anche in altre occasioni, e si è preparata per passare del tempo fuori casa con il suo compagno, lasciando sua figlia sola, senza cibo, al buio, al caldo di una torrida estate milanese. La piccola Diana è morta cercando di nutrirsi con quello che poteva, in mezzo alla sua pipì, probabilmente disperandosi senza avere risposte, chiedendosi perchè era stata lasciata da sola.
Nessuna attenuante per Alessia Pifferi che secondo i giudici ben sapeva che sua figlia sarebbe morta in quella situazione.
La reazione di Alessia Pifferi alla lettura della sentenza
Alessia Pifferi, impassibile alla lettura del verdetto, “è molto dispiaciuta – riferisce la sua legale – di aver sentito la sorella e la madre esultare durante la lettura della sentenza, quando il presidente ha detto `ergastolo´“. La sentenza l’ha infatti anche condannata a risarcire le due parti civili, alle quali è stata riconosciuta intanto una provvisionale di 20mila euro per la sorella Viviana e di 50mila euro per la madre Maria. “Leggeremo le motivazioni e poi ovviamente faremo appello, ma penso – dice Pontenani – che non ci sia stato un clima sereno, e che senza l’inchiesta parallela forse la perizia psichiatrica avrebbe dato esito diverso”.
In questi mesi, l’avvocatessa che ha difeso Alessia Pifferi, ha cercato in tutti i modi di dimostrare che la sua assistita ha un deficit cognitivo che non solo, non le ha mai permesso di provare empatia per sua figlia ma che non le permetteva di comprendere cosa fosse giusto e cosa no. Un deficit non riconosciuto dal PM e neppure da chi oggi ha emesso la sentenza di condanna all’ergastolo, riportando in primo piano la vera vittima di questa tragedia, la piccola Diana. Diana che è morta da sola, su un lettino, mangiando forse pezzi di cuscino per cercare di sopravvivere perchè sua madre, Alessia Pifferi, l’aveva abbandonata per incontrare un uomo.