Pestaggio Iovino: “Fedez era lì”. Telecamere e testimoni: l’indagine prosegue
Non hanno dubbi i vigilantes presenti nella strada in cui Cristiano Iovino è stato pestato: c'era anche Fedez
E’ davvero una brutta storia e le notizie trapelate in queste ore, raccontano di una serata horror per Fedez. Ed è solo l’inizio rispetto a quello che potrebbe accadere. Ieri le testate più importanti, sono tornate a parlare della vicenda di Cristiano Iovino, il personal trainer che era stato pestato di notte a Milano durante quello che sembrava essere a tutti gli effetto un raid punitivo. Il personal trainer, arrivato qualche mese fa alla ribalta della cronaca rosa per il possibile flirt avuto con Ilary Blasi, aveva deciso di non denunciare, nonostante fosse stato ridotto parecchio male. Cosa che ha portato gli inquirenti a pensare che ci fosse una situazione tutta da scoprire dietro a quel pestaggio.
E dunque le indagini sono andate in tutte le direzioni e non c’è voluto molto per ricostruire tutti i passaggi di questa storia. Tutto è iniziato in una nota discoteca di Milano, dove Iovino ha discusso con Fedez e altre persone che erano in sua compagnia. Lo raccontano le telecamere di sorveglianza. Poi Iovino va via e viene raggiunto da un commando di persone, ultrà del Milan diranno le indagini, che lo fermano in strada e lo picchiano violentemente. Il personal trainer dice di non aver riconosciuto nessuno, non denuncia. Ma in quella strada è pieno di telecamere e ci sono anche dei testimoni. Oggi emerge che quelle persone presente durante il pestaggio, avrebbero visto anche Fedez.
Fedez e il pestaggio a Cristiano Iovino: nuove rivelazioni
Si legge questa mattina sul Corriere della sera:
«Fedez era lì». I due guardiani del complesso residenziale di via Traiano lo hanno riconosciuto subito, appena sceso dal van. Uno in particolare lo nota, nonostante il buio e la pioggia. «C’era anche una ragazza bionda». La stessa che si vede con lui nelle immagini della rissa nel privé della discoteca «The Club» avvenuta solo qualche ora prima. E in strada, durante l’aggressione, c’erano anche ultrà legati alla curva rossonera.
Quello che raccontano le immagini e le telecamere, è un raid punitivo, dal quale Iovino cerca di uscire vivo in qualche modo. Su legge ancora sul Corriere della sera:
A confermarlo, oltre al racconto delle guardie private del complesso, ci sono anche le telecamere che hanno ripreso l’aggressione al personal trainer dei vip Cristiano Iovino. E le immagini — oltre alla testimonianza messa a verbale davanti agli inquirenti dai vigilantes — mostrano un raid violentissimo, durato una quarantina di secondi. Una scarica di calci e pugni con almeno 8-9 persone in strada e Iovino, solo, che cerca disperatamente di resistere ai colpi.
Iovino ha deciso di non denunciare, nonostante sia stato invitato a farlo. I Carabinieri intanto stanno procedendo all’identificazione di tutte le persone presenti durante il pestaggio, grazie alle immagini delle telecamere.
Dalla discoteca al pestaggio in strada: cosa è successo tra Fedez e Iovino
Ai aiutare gli inquirenti nel lavoro di indagine, le telecamere di sorveglianza del privé del «The Club». Le telecamere infatti mostrano quello che è successo quella sera. Fedez è in discoteca in compagnia di alcuni amici, c’è anche una ragazza. Insieme a Fedez c’è Christian Rosiello, ultrà della Curva Sud milanista e suo bodyguard, un rapper (Taxi B); ci sono poi anche altri ultrà del Milan. Nello stesso posto c’è Cristiano Iovino, che sta passando la serata con altri amici. Tutto precipita nel giro di pochi secondi. Non è chiaro il motivo, forse degli sguardi o delle battute fatte alla ragazza che era insieme a Fedez. Iniziano a volare oggetti e non solo.
Come mostrano le telecamere, interviene la security che riesce (a fatica) a separare gli schieramenti e spinge tutti fuori dal locale. Arrivano sul posto ovviamente anche i Carabinieri che però non trovano nessuno. Ascoltando dunque il personale della discoteca di largo La Foppa e vengono informati della rissa che c’era stata poco prima. Emerge dalle indagini che nelle ore successive, ci saranno decine di scambi tra il cellulare di Fedez e quello di Iovino.