Femminicidio in Salento: Aneta uccisa dal marito, ferita anche la vicina di casa che ha tentato di difenderla
Aneta è l'ennesima donna uccisa in Italia: le ultime notizie da Taurisano dove si è consumato un altro femminicidio. A uccidere Aneta suo marito al termine di una lite
Ancora una storia di violenza, ancora un femminicidio nel nostro paese. Questa volta siamo in Salento. A Taurisano, in provincia di Lecce, una donna è stata uccisa da suo marito che, al culmine di un litigio, l’avrebbe colpita più volte con un’arma da taglio. Il femminicidio si è consumato nel pomeriggio di ieri ma solo poche ore fa è stata resa nota l’identità della vittima.
Si chiamava Aneta Danelczyk, di nazionalità polacca, e aveva 50 anni. Dalle prime informazioni sul femminicidio, avvenuto intorno alle 17 del 16 marzo, sappiamo che la donna è stata ferita mortalmente dal marito, che si è poi scagliato anche contro una vicina di casa, che era intervenuta in soccorso della vittima.
Femminicidio in Salentino: Aneta uccisa da suo marito a Taurisano
Erano circa le 17.15 nella zona 167 del paese, in via Corvaglia. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno subito bloccato l’autore del femminicidio, un uomo di 56 anni, Albano Galati, che è stato interrogato a lungo negli uffici del commissariato, prima di essere sottoposto a fermo.
Femminicidio a Taurisano: l’assassino è Albano Galati
Galati, secondo quanto ricostruito, sarebbe arrivato a casa in uno stato di forte alterazione psicofisica. Dopo aver inveito contro la moglie, pare per motivi economici, ha cominciato a colpirla e poi l’ha inseguita fin dentro casa della vicina per accoltellarla ancora. La vicina di casa di Aneta ha cercato di aiutarla ma anche lei è rimasta coinvolta nel litigio ed è stata poi portata in ospedale.
La coppia era sposata da più di vent’anni e aveva quattro figli – tre maschi e una femmina – che vivevano tutti con i genitori. Si apprende però che nell’ultimo periodo le cose non andavano bene. L’uomo infatti, aveva perso il lavoro ed era in affido ai servizi sociali, da poco aveva cambiato anche casa, lasciando appunto la sua famiglia. Non si esclude che possa essere andato dalla moglie per chiedere dei soldi, e poi la discussione è terminata con l’ennesimo femminicidio nel nostro paese.