La doppia vita, l’aborto, le bugie: la fidanzata di Impagnatiello voleva salvare Giulia ma non ce l’ha fatta
E' sconvolgente la testimonianza della fidanzata di Impagnatiello, la donna con cui aveva una relazione parallela. Giulia Tramontano non sapeva nulla, la ragazza, dopo aver scoperto tutto, ha cercato di salvarla ma non ce l'ha fatta
E’ fortissima in aula, la testimonianza di quelli che in molti definiscono “l’altra donna di Impagnatiello”, per qualcuno era la sua amante. Tecnicamente le era ma in realtà, la giovane collega di Alessandro Impagnatiello, pensava di essere la sua fidanzata, credeva che l’uomo avesse lasciato Giulia. Glielo aveva giurato quando in una cena in un noto locale milanese, lui le aveva giurato amore eterno. Glielo aveva giurato quando aveva mostrato un finto test del dna per smentire di essere il padre del bambino che Giulia Tramontano aspettava. La futura mamma preparava con amore la stanzetta per il piccolo Thiago, Impagnatiello costruiva al Pc prove false per convincere l’altra. Quella ragazza così giovane e così innamorata, si è però accorta che c’erano tante bugie in questa storia, che c’era un’altra vita per Impagnatiello e ha iniziato a cercare.
Tutte le bugie di Impagnatiello e la tragica fine di Giulia Tramontano
Ha sofferto, ha lottato, ha preso anche una decisione molto forte, ha abortito, quando ha scoperto di essere incinta. Ma poi ha capito che c’era una sola cosa da fare: far capire a Giulia che era in pericolo, che la persona che era al suo fianco era pericolosa, che le stava raccontando solo bugie, proprio come aveva fatto con lei. E ce l’ha fatta la ragazza ma Giulia purtroppo, aveva l’orco in casa. Un mostro che stava tentando di ucciderla, secondo quella che è la ricostruzione fatta durante le indagini, già da tempo. La stessa persona che aveva cercato per mesi indicazioni sul web per avvelenare un feto, per uccidere una persona. Perchè voleva fuori Giulia dalla sua vita, mentre alla ragazza a cui dichiarava amore, spiegava che non poteva lasciare la donna con cui viveva perchè altrimenti lei si sarebbe tolta la vita.
“Non sapendo come gestire la situazione volevo aiutare Giulia, darle qualcosa di concreto e farle capire cosa stava succedendo. Volevo salvarla da una persona che non era onesta“, ha affermato in lacrime la giovane italo-inglese, parlando più volte degli “inganni” di Impagnatiello. E c’era quasi riuscita ma purtroppo il maledetto giorno del loro incontro, quando per la prima volta Giulia ha davvero realizzato che tutti i suoi dubbi erano fondati, Impagnatiello ha agito, uccidendo la donna che doveva diventare la madre di suo figlio, e il bambino che portava in grembo.
“Quando ho chiamato Giulia lei mi ringrazio’, le ho spiegato chi ero e che ero nella stessa sua situazione, lei mi ha ringraziato e mi ha detto che voleva vedermi, mi ha detto che ci dovevamo vedere quello stesso giorno e lui ha scoperto che avevo parlato con lei ed era incazzato, mi ha detto ‘ti metti a chiamare Giulia’“, ha proseguito la 23enne raccontando la telefonata che fece a Giulia Tramontano. Le due poi si incontrarono poche ore prima che la 29enne incinta tornasse a casa e venisse uccisa a coltellate dal barman. “Avevo deciso di dire a Giulia quello che volevo farle sapere, che ne avevo abbastanza delle bugie di lui, ho deciso che lei doveva sapere, lui continuava a negare tutto nonostante le prove che avevo”, ha aggiunto. Purtroppo però questa storia ha avuto il finale che tutti sappiamo, con Giulia barbaramente uccisa, con le coltellate al ventre, con un corpo bruciato nella vasca da bagno e poi con i tentativi di depistare e di occultare.
Tentativi nei quali Impagnatiello è stato parecchio maldestro. Se è vero che è stato un bugiardo seriale, è altrettanto vero che le sue bugie sono venute presto a galla.