Le scarpe di Travolta mettono in difficoltà la Rai e Amadeus si infuria
Esplode il caso a Sanremo 2024: nel mirino le scarpe di John Travolta e gli errori della Rai. Nervosismo in conferenza stampa tra mezze risposte poco convincenti
Cercheremo di spiegarvi nel modo più lineare possibile il caso del giorno: le scarpe di John Travolta a Sanremo. Non tutti si sono accorti probabilmente ieri sera che l’attore indossava un paio di scarpe non a caso, ma di un brand che lui stesso rappresenta ( parliamo di un testimonial, con pubblicità che va in onda anche in Italia). Indossare un paio di scarpe con il logo non coperto in Rai non è lecito, se succede davanti a 10 milioni di persone poi, stona ancora di più. Dunque questa notte, alcuni giornalisti iniziano a porsi delle domande: Travolta è arrivato in Italia pagato dalla Rai, pagato dal suo stesso brand, il brand ha usato Sanremo per pubblicizzare quelle scarpe non coperte? E poi le domande: dalla Lucarelli ai giornalisti del Corriere della sera. Come mai il presidente del brand delle scarpe in questione, era in prima fila, vicino vicino alla moglie di Amadeus?
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Il caso esplode questa notte, se ne parla alle prime luci dell’alba sui giornali, arriviamo alle 11 ed è un caso pubblico. Le domande passano da un sito web all’altro in attesa della conferenza stampa, per porre le domande giuste alla Rai, ad Amadeus a chi deve rispondere. Siamo quindi in sala stampa, inizia la conferenza e iniziano le domande. C’è irritazione perchè di fronte al successo clamoroso di questo Festival, si sposti l’attenzione sul caso travolta, dalle scarpe alla gag non riuscita. Ma badate bene che le due cose sono collegate: se ho un impegno con il mio brand vengo in Italia per fare la qualunque ma poi quando vedo quella gag non do più il permesso per la diffusione del video, intanto però le scarpe le ho mostrate davanti a 10 milioni di spettatori, il mio l’ho fatto.
Il caso scarpe di John Travolta a Sanremo 2024
Dunque la Rai inizia a dare le sue risposte.
Scopriamo che è falsa la cifra che avrebbe guadagnato l’attore: John Travolta non ha guadagnato un milione di euro per la sua partecipazione al Festival. Ha avuto solo un rimborso spese. Da qui la successiva domanda: ma come mai uno per un rimborso spese viene a Sanremo invece che stare a casa sua, non vi sorge un dubbio che sia lì per altro? No.
Il logo delle scarpe. In conferenza stampa viene spiegato che Travolta è arrivato all’ultimo minuto in camerino, chi doveva controllare non si è reso conto del logo, forse perchè, suggerisce Ciannamea, quel brand non lo conosce nessuno. Una giornalista fa notare che forse dovrebbero stare più attenti, visto che poi ci becchiamo le multe successive e che forse non si dovrebbe scaricare la responsabilità a un assistente di studio. “Siamo attentissimi” dicono in Rai.
Dunque 10 milioni di spettatori hanno visto una gag ( che non sarà più disponibile in Rai e on line perchè Travolta non ha firmato la liberatoria) che casualmente verteva sul ballo e casualmente le scarpe sono state inquadrate decine di volte in primo piano. Sempre casualmente, perchè quando il destino si vuole prendere beffa di noi, lo fa in grande stile, Amaeus ha citato in quel momento il motto del brand: “Don’t worry, be happy”. Teresa Mannino ha rassicurato: “E’ la sola frase in inglese che conosce”. E poi c’è la giornalista che chiede se l’arrivo di questi ospiti stranieri portino qualcosa di concreto: la gag non è piaciuta. Non sarebbe stato meglio pensare ad altro? La domanda non piace ad Amadeus che però non ha colto il punto. La giornalista si chiedeva quale fosse il valore aggiunto. Malignamente si dovrebbe rispondere: le scarpe.
Le parole di Amadeus: “Mi sembra più un ‘Sta andando tutto bene, dove possiamo andare a trovare una stro*** per fare polemica?’. È venuto a rimborso spese, ci ha ripensato all’ultimo, non ha preso 400mila euro. Non è colpa mia che gliel’ho proposta, lui all’inizio aveva accettato. Poi in quel momento non l’ha sentita sua. Pensiamo ad Allevi al cast di Mare Fuori…Travolta non si è divertito come pensavamo facesse. Non è successo nulla di grave. Per fortuna c’era Fiorello che ha avuto la genialità di trasformarla in una cosa simpatica anche dopo. Stiamo creando un caso dove il caso non c’è“.
La nota dell’azienda dopo lo scandalo a Sanremo
con riferimento alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo, U-Power precisa che l’attore, come noto, è testimonial dell’azienda dall’estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo
Nel frattempo però sui social dell’azienda spopolavano le storie dei balletti e delle scarpe in bella mostra.